MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] ecclesiastiche; epidemie (famose quelle del 1312 e del 1648, per le quali Melfi chiese sgravî di tributi); brigantaggio quasi endemico e insicurezza nelle campagne (tra i briganti, famoso, verso la fine del 1700, Angelo del Duca, detto Angiolillo ...
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INFANTILISMO (dal lat. infans "infante")
Nicola Pende
Si designa così quello stato di deficiente sviluppo dell'organismo che consiste nella persistenza, in un soggetto il quale ha già superato l'epoca [...] infantile. Talvolta traumi sul capo possono offendere l'ipofisi. Infine nelle regioni ove domina il gozzismo endemico possono osservarsi per questa ragione infantilismi tiroidei. Anche abusi alimentari e di alcool nei fanciulli possono condurre ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] primi decenni di questo secolo il cancro della tiroide era circa 8 volte più frequente nelle aree geografiche con gozzo endemico che nelle altre. Una certa prevalenza del cancro tiroideo nelle regioni gozzigene esiste anche oggi, sebbene non sia più ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] di marcia verso la maturità tecnologica non fanno che condividere, sia pure in forma esasperata, un problema presente allo stato endemico anche in società tecnologicamente più avanzate e opulente (v. sotto, cap. 10).
L'evoluzione dell'India e le sue ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di un'abile operazione di mistificazione politica condotta da una parte delle famiglie oligarchiche. Queste, di fronte alle endemiche difficoltà di difendere con mezzi repressivi la loro autorità e di resistere da un lato ai tentativi promossi da ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] chiedere che si lasciasse aperto uno spiraglio per una possibile trattativa in extremis con il Visconti. Inoltre, l'endemico stato di belligeranza stava ormai fiaccando le capacità contributive del ceto mercantile ed egli mostrò di aver capito molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] ereditario d’Ifrìqiya (odierna Tunisia, Tripolitania più le propaggini orientali algerine) perché vi stronchi l’insurrezionalismo endemico dei Kharigiti. Se quest’atto può però essere interpretato come un esempio di virtuoso decentramento, le prime ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] delle libertà comunali; la miseria e il contagio, rinnovati continuamente dal passaggio delle truppe mercenarie, divennero un male endemico del contado.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori, carteggi. Missive I cancelleria, XVIII, c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] riforme. A Worms nel 1495 e nelle Diete degli anni successivi, si cerca, quindi, di porre fine al disordine endemico, dichiarando fuori legge le guerre private e raccomandando la pace generale. Per fare ciò si crea un apposito tribunale supremo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] un ampio consenso, avviò la ricostruzione del paese. L’occupazione israeliana della fascia di sicurezza, oltre ad alimentare l’endemico conflitto con la guerriglia palestinese e Hezbollah (accompagnato dalle incursioni delle forze di Tel Aviv nel L ...
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endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...