Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] , ecc., nel bollire il latte e nel proteggerlo dalle mosche, nella vaccinazione anticolerica, ripetuta ogni anno nei centri endemici, ecc. La profilassi pubblica del colera consiste nel proteggere le frontiere istituendo dei posti di vigilanza e di ...
Leggi Tutto
Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 16° secolo gli europei cominciarono a giungere in Indonesia, cercando di monopolizzare le risorse naturali dell’isola; a partire dal 1602 [...] umani nel paese sono generalmente rispettati, e la libertà individuale è aumentata notevolmente dal 1999. Nonostante ciò alcuni problemi rimangono endemici, dando luogo a un vero e proprio gap tra l’impegno pubblico per i diritti umani e la scarsa ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] ragione se non quella che constata ch'esso si è pure prodotto. Ma il Tasso, che anch'esso sfoggiò gli endemici aristotelismi, volle conciliare Platone e Aristotele, affermando che, sebbene il più delle volte sembrino contrari, ciò avviene più nel ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] o laudistico, si ripropone con frequenza che non può giudicarsi accidentale (e tanto meno ricondursi a guasti endemici della tradizione) il fenomeno del cosiddetto anisosillabismo, e cioè la compresenza di versi non omometrici (l’oscillazione ...
Leggi Tutto
VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] di uno Stato ‘borghese’. La seconda parte rivolgeva la sua attenzione alle campagne italiane del 1919-20, ai loro problemi endemici e non risolti dalla classe dirigente liberale, alla miseria che vi era diffusa, all’asprezza delle tensioni sociali ...
Leggi Tutto
Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] (la Francia e la Germania, dove l’unità linguistica si era realizzata con modalità diverse), evidenziava i mali endemici della tradizione culturale italiana («la scarsa densità della cultura e l’eccessiva preoccupazione della forma»), e sollecitava a ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] e rickettsie, che, osservate inizialmente tra i militari nell'immediato dopoguerra, andavano manifestandosi in focolai endemici sul territorio nazionale (Identificazione di una nuova entità nosologica ad eziologia infettiva: la febbre eosinofilo ...
Leggi Tutto
Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] che prevede una sua uscita di scena per risolvere la crisi e avviare nel paese, già devastato da decenni di endemici conflitti tra sud e nord, una fase di transizione democratica. A una giornalista yemenita, Tawakol Karman, leader della rivolta ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] , pervasivi e persistenti. Tali conflitti 'identitari' trovano più difficilmente una soluzione politica e tendono a diventare endemici, con fasi di quiescenza e repentine eruzioni. Distruggendo i presupposti della convivenza, frammentano gli Stati in ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] che aveva sospeso la bonifica della Maremma e che a suo dire non interveniva per impedire furti campestri ormai endemici ed estremamente dannosi per i proprietari.
Quando, alla fine degli anni Cinquanta, riprese il movimento nazionale, Ricasoli aderì ...
Leggi Tutto
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...