GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] figli di Adelchi, Radelchi (II) e Aione.
La scena politica nella quale G. si trovò ad agire era caratterizzata da un'endemica debolezza dovuta ai continui conflitti che imperversavano sin dagli anni Quaranta del sec. IX, in seguito alla scissione tra ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] potenti principi di Benevento, cui si giunse per espressa, unanime volontà, condusse ben presto a un'attenuazione dell'endemica guerriglia, fatta di imboscate, rapine, feroci rappresaglie fra le rispettive truppe e a danno dei villaggi.
Tuttavia, dal ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] , iniziato nel secolo precedente, di penetrazione del capitale genovese nei territori della monarchia spagnola, in stato di endemica necessità finanziaria. I banchieri genovesi poterono ottenere la concessione di vari appalti di dazi e gabelle che ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] i segni delle devastazioni provocate dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza. La penuria di foraggio, che in gran quantità prendeva la via della pianura, favoriva le carestie e alimentava un ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] militare era finalizzato all'impegno antiturco) e tuttavia snervata e guasta all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati sociali più poveri del territorio, i contadini o i diseredati ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] con l'ingresso nella vita pubblica senese.
Quando nel 1522 la morte del cardinal Raffaele Petrucci riaprì la crisi endemica senese, ponendo il problema della successione, il B. puntava ormai decisamente sulla politica per il rilancio delle fortune ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] . Ricoprì questo incarico per più di trent'anni, mentre il Piemonte era teatro di una guerra di scaramucce, resa endemica dalle rivalità locali e complicata dalla presenza di forti compagnie di ventura e dalle rivolte contadine. Lo Ch. dette prova ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] aspetti antitetica alla prima) di assicurare costanti rifornimenti di grano a Venezia ed ai suoi domini, travagliati da un'endemica carestia, conseguente in primo luogo ad un incremento demografico che solo la peste del 1575-77 avrebbe calmierato ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] fatta per dispiacere al protettore. Tali incidenti e contrasti insorgevano e si alimentavano sul terreno della crisi endemica, dell'abnorme organismo politico-economico spagnolo, attestato ormai sulla linea della più disperata e conservativa difesa ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dalle ampie attribuzioni in campo fiscale. Si discuteva in Senato l'annosa materia dell'insolvenza tributaria, endemica ma particolarmente deleteria allora per la difficile congiuntura economica. Sui criteri da adottare per combatterla si accese ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...