Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] febbre (che ha generalmente la durata di 3-5 giorni).
d) Rickettsiosi esantematiche. Sono malattie a diffusione epidemica o endemica in diverse parti del mondo, caratterizzate dal punto di vista clinico da febbre e dalla presenza di un esantema di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] criteri più validi per la delimitazione di una patocenosi sono invece le modificazioni che si attuano nelle grandi epidemie o endemie, ossia la comparsa, la crescita, il declino o la scomparsa. In base a questi elementi sono state distinte, nel corso ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] radiologia medica. Di particolare importanza furono gli studi del B. sulle più frequenti localizzazioni della idatidosi umana, endemica in Sardegna, che appaiono originali e fondamentali per la conoscenza dei quadro radiologico della malattia e per l ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] (La malattia dei minatori del San Gottardo, Torino 1910) sulla micidiale "cachessia dei minatori" che serpeggiava in forma gravemente endemica tra i minatori del traforo del San Gottardo.
Al D. si deve anche un accurato studio dell'agente etiologico ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] infetti. Se ciò venisse confermato in altri ovicaprini, la BSE sarebbe molto più difficile da eradicare e potrebbe rimanere endemica per molti anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] monocleosi infettiva al virus EB (o virus di Ebstein-Barr) isolato dal "linfoma di Burkitt", malattia tumorale endemica nella fascia equatoriale africana; la collocazione tra i virus erpetici anche del Cytomegalovirus, causa di infezioni inapparenti ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] quanto non sembrasse in origine e che ad essa è da imputare la vera importanza nel mantenere accesi i focolai di endemia (Brasile, Panama, Bolivia, Costarica, Columbia, Guiana francese ed olandese, Uganda, Costa d'Oro, ecc.) e che i serbatoi di virus ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] sulle popolazioni mediterranee alla fine dell'età antica.
Il colera, che ha segnato la storia europea del secolo scorso, è oggi endemico in India, ma viene efficacemente combattuto ed è in regresso: nel 1977 si contavano solo 59.000 malati. Nel XX ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] fra 20 e 100 volte) a infezioni da Salmonella, con un notevole aumento di rischio di setticemia. Questo dipende anche dalla presenza endemica di un agente patogeno (o di una malattia); per es., in Perù il rischio di tifo (Salmonella typhi) è 25 volte ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] presente che l'ingestione di quantità non abituali di iodio, nelle zone dove la carenza di questo elemento è endemica, può provocare una forma grave di tirotossicosi in individui già affetti da forme eventualmente non diagnosticate di gozzo nodulare ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...