medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] alla tempestività della terapia. T. esantematico Malattia infettiva contagiosa (detta anche t. petecchiale o dermotifo), endemica o epidemica, causata da Rickettsia prowazeki, trasmessa dal pidocchio (v. fig.) e caratterizzata da febbre ciclica ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] 1 e 10 anni - età in cui la predisposizione ad ammalarsi è assai grande: da qui la notevole diffusione.
Essa è endemica in Europa, e nelle città ogni tanto si presenta in forma epidemica, specie durante l'inverno e il principio della primavera. Non ...
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spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] e da un involucro esterno simile a quello degli altri microrganismi gram-negativi. Spirochetosi Genericamente, malattia infettiva dell’uomo e degli animali prodotta da spirochete. Spirochetosi discromica Malattia tropicale cronica endemica. ...
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malaria
Gabriella d’Ettorre
Dai protozoi all’uomo passando per le zanzare
La malaria è un’infezione causata dal protozoo del genere Plasmodium ed è trasmessa agli uomini dalla puntura di zanzare femmine [...] Oggi la malaria è molto diffusa nelle regioni dell’Africa subsahariana, ma fino a circa 40 anni fa anche in Italia era endemica, soprattutto nelle zone paludose intorno al delta del Po, in Maremma e nell’Agro Pontino. È dal 1970 che questa malattia è ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] immuni. È oggi diffusa in tutta la fascia compresa tra i due Tropici, sebbene fino a circa settanta anni fa fosse endemica anche in molti Paesi della fascia temperata, Italia compresa, da dove però è stata eradicata dopo la fine della Seconda guerra ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] ciclo annuale, come l'influenza o il tifo, altre ancora, come le infezioni intestinali, soprattutto per i bambini, erano endemiche, ossia presenti in maniera costante nella popolazione. Tra di esse, la malaria, la lebbra, la sifilide, la tubercolosi ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] contro le pulci, il ricorso alla vaccinazione antipestosa.
La p. è praticamente scomparsa dai paesi evoluti, pur rimanendo endemica in alcune regioni dell’Asia meridionale, dell’Africa e dell’America Meridionale.
P. aviaria Malattia acuta di origine ...
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Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] somministrazione di antielmintici e di antianemici.
Eccezionalmente le forme larvali di alcuni b. possono superare la barriera intestinale e localizzarsi nei tessuti connettivali, dando luogo a una malattia, endemica in Oriente, detta sparganosi. ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] La lotta contro il v. in tutto il Novecento è stata sempre più efficace. Nel 1967, tuttavia, la malattia era ancora endemica in 33 paesi con quasi 15 milioni di ammalati ogni anno. Una campagna dell’Organizzazione mondiale della sanità, durata più di ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode.
Dopo la laurea continuò a frequentare l'istituto del Galeotti; e quando questi ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...