FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] militare era finalizzato all'impegno antiturco) e tuttavia snervata e guasta all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati sociali più poveri del territorio, i contadini o i diseredati ...
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ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] a «guardare altrove», ad altri Paesi e ad altre letterature, «sentendo il disagio, l’angustia [...] di quella provincialità endemica [...] che il fascismo potenziava ed esaltava» (Sull’Omnibus di Longanesi, in La Stampa, 27 luglio 1989, f. Cultura ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] con l'ingresso nella vita pubblica senese.
Quando nel 1522 la morte del cardinal Raffaele Petrucci riaprì la crisi endemica senese, ponendo il problema della successione, il B. puntava ormai decisamente sulla politica per il rilancio delle fortune ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] . Ricoprì questo incarico per più di trent'anni, mentre il Piemonte era teatro di una guerra di scaramucce, resa endemica dalle rivalità locali e complicata dalla presenza di forti compagnie di ventura e dalle rivolte contadine. Lo Ch. dette prova ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] radiologia medica. Di particolare importanza furono gli studi del B. sulle più frequenti localizzazioni della idatidosi umana, endemica in Sardegna, che appaiono originali e fondamentali per la conoscenza dei quadro radiologico della malattia e per l ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] (La malattia dei minatori del San Gottardo, Torino 1910) sulla micidiale "cachessia dei minatori" che serpeggiava in forma gravemente endemica tra i minatori del traforo del San Gottardo.
Al D. si deve anche un accurato studio dell'agente etiologico ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] la riparazione degli edifici pubblici e privati, l’incremento delle attività commerciali e agricole, la cura della pestilenza (endemica in quegli anni) e il potenziamento dell’istruzione pubblica, con la chiamata all’insegnamento di uno dei migliori ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] in cui a farla da protagonisti sono gli stenti, la lotta eterna contro lo spettro della fame, la miseria endemica, la rassegnazione: su tutto campeggia la rappresentazione dell'accidia esistenziale del contadino siciliano, la "tinturia", il malessere ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] a compiere una visita pastorale (settembre 1825 - novembre 1826), raccomandando – anche per non turbare la povertà endemica dei parrocchiani – che, mantenendo decoro e addobbi adeguati, si evitassero sprechi e inutili lussi. In particolare dispose ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] . Il commissario genovese Giorgio Centurione cercò di favorire un accordo amichevole, temendo una recrudescenza della violenza endemica che caratterizzava la zona, e convinse i rappresentanti delle pievi ad accettare una concordia che alleggeriva in ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...