GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] libertà, sicché mentre per le Odi aveva adottato la strofe arcadica, per le Satire e per le Epistole aveva preferito l'endecasillabo sciolto. A ogni modo l'Orazio del G., fissato definitivamente nell'edizione palermitana in 4 volumi del 1831-33 e in ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Sovra la materia della satira (cc. 4r-7r), Paterno rivendica a sé il merito di aver utilizzato l’ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] fasce, quella superiore a motivi ornamentali; quella centrale con i seguenti otto episodi, ognuno "spiegato" da un endecasillabo del Fradeletto, Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Arte bizantina,Dal Medioevo al Rinascimento,Michelangelo,L ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] che prevedeva settanta stanze di versi sciolti, tranne gli ultimi due di ogni stanza, un settenario e un endecasillabo, rimati tra loro, rappresentava una rivisitazione del genere bucolico quattrocentesco condotta attraverso uno strenuo ricorso a un ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] .
L’illusione scenica. Contaminazione di stili e mescolanza di versi e prosa – il verso di Shakespeare è l’endecasillabo – si avvicendavano sul palcoscenico del Globe, offrendo un’immagine totale della vita.
Con il passaggio, nella tarda maturità ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] stile tragico italiano. Dichiarò tra i propri modelli linguistici scrittori celebri in altri generi letterari. Disse di ricavare l’endecasillabo sciolto, spezzato e ricco di enjambement, da Cesarotti; l’alternanza di ritmo da Virgilio; il metro «poco ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] gli esametri dell'originale alternando settenari e novenari in un ritmo monotono e martellante, si servì del classico endecasillabo italiano, felicemente piegandolo all'indole del testo. La poesia del Longfellow, descrittiva, priva di astrazioni ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Cyprio libri quinque, Romae 1624 - pubblicata postuma dal nipote Carlo e lodata per l'eleganza dello stile da un endecasillabo composto dall'amico Agostino Venier (De scriptis…, I, pp. LIII-LIV) - fu scritta in occasione della perdita veneziana dell ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] da evidenti rime baciate, alternate o incrociate sulla base di un verso assunto come metro di riferimento (per esempio l’endecasillabo nella Guerra di Piero o nella Canzone di Marinella, che tuttavia si apre e si chiude con un dodecasillabo; oppure ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] giornalistica ove raccolse, tra l'altro, due vecchi scritti di riflessione sulle "istituzioni letterarie" (Getto) - La polemica dell'endecasillabo e La rima -, saggi su Cecchi, A. Baldini, R. Bacchelli e un bel Ricordo di un'edizione leopardiana. L ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...