ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] di questo testo (sette versi in tutto, due coppie di settenari a rima alterna seguiti da un altro settenario e da due endecasillabi, il primo dei quali legato dalla rima interna al verso precedente, ab ab, c(c)DD: potrebbe essere, ma senza alcuna ...
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Nacque a Lucena nel 1547 da povera famiglia. Prese parte alla spedizione contro i mori ribelli (1569). Conseguito il dottorato in medicina, nel 1573 pare fosse a Madrid, dove non si sa per quanto tempo [...] perfezione nel servirsi dei metri spagnoli, ma non riuscì, invece, a vincere le difficoltà che presentava l'uso dell'endecasillabo italiano. Le sue Lamentaciones de Amor sono così dolci e così sentite che eclissarono quelle di Gregorio Silvestre, e ...
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MACRÌ, Oreste
Anna Dolfi
Ispanista, nato a Maglie (Lecce) il 10 febbraio 1913. Titolare dell'insegnamento di Lingua e letteratura spagnola presso l'università di Firenze dal 1952 al 1983, italianista, [...] suo Ensayo de métrica sintagmática, 1968, e con Semantica e metrica dei Sepolcri del Foscolo. Con una teoria dell'endecasillabo, 1978), appassionato traduttore (il tradurre poesia sentito quasi come un compito e una dannazione generazionale), M. ha ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tra il 1762 e il 1763 egli si accinse alla traduzione dei Poemi di Ossian, dalla prosa inglese del Macpherson, in endecasillabi sciolti. La prima edizione apparve a Padova presso l'editore Comino alla fine del 1763, con il titolo: Poesie di Ossian ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] in poesia una certa regolarità per quanto concerne le sedi del verso. La coincidenza tra l'accento di c. e la seconda sede dell'endecasillabo - in pochi casi, del settenario - ritorna 4 volte su 9 nella Vita Nuova, 2 su 4 nel Convivio, 23 su 39 nelle ...
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Aquino, Rinaldo d'
Mario Marti
, Assai problematica l'identificazione di questo rimatore della scuola siciliana, che appartenne alla nobile e potente famiglia dei d'Aquino, donde trasse i natali anche [...] volte in VE II V 4, citando esplicitamente il nome dell'autore, per il suo solenne avvio costituito da un superbo endecasillabo; e in I XII 8, anonimamente (segno che D. non reputava necessario allegarne la paternità, tant'era ovvia), come documento ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] Giacomo da Lentini Meravigliosamente, alla quale l’autore si rivolge con l’appellativo di «canzonetta»), sono solo endecasillabi (➔ endecasillabo) e settenari (➔ settenario) a partire da ➔ Petrarca, che rende canonica la forma (si parla perciò anche ...
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SIMBOLISMO fonetico
Giacomo Devoto
Corrispondenza dei suoni e del significato di una parola. Il simbolismo fonetico può essere considerato sotto tre aspetti. Il primo è quello che riguarda le origini [...] Rientrano infine nel simbolismo fonetico questioni di prosodia e di clausole: e come quei che con lena affannata, endecasillabo con accenti su quarta e settima, particolarmente adatto a indicare monotonia e sforzo.
Bibl.: Fouché, Il rapporto naturale ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] ritmico differenti: un gliconeo e un ferecrateo, con schema.
Altri metri tipici, oltre al priapeo, sono l’endecasillabo falecio, il distico elegiaco e il coliambo. Priapismo In medicina, sindrome clinica caratterizzata da erezione dolorosa del pene ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] su io più quadrisillabo), come propone e stampa il Marigo: ipotesi che, altri stiracchiamenti a parte, obbliga a supporre un endecasillabo con accento di quinta.
Specifica di S. antica, in Toscana, è la riduzione di KW (qu) a k nei dimostrativi ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...