Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] vari”. Nei canti carnascialeschi attribuiti a Lorenzo, tutti organizzati su modelli di ballata, più della metà usano il verso endecasillabo, fin da quello che sarebbe il primo composto dal Magnifico, la Canzone de’ confortini: “Berricuocoli, donne, e ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] ha proposto anche la forma salmi: nel qual caso sarebbe risolto anche il problema del verso che, per essere endecasillabo, deve venir tronco in almì. Si tratterebbe però dell'unica rima all'occhio della Commedia: per questo il Petrocchi preferisce ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Cyprio libri quinque, Romae 1624 - pubblicata postuma dal nipote Carlo e lodata per l'eleganza dello stile da un endecasillabo composto dall'amico Agostino Venier (De scriptis…, I, pp. LIII-LIV) - fu scritta in occasione della perdita veneziana dell ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] (121 sonetti, 11 canzonette, 9 canzoni, 7 epistole in sciolti, un epitalamio in sciolti) e 36 latine (35 elegie e un endecasillabo catulliano), «poesie scritte per diletto da un grande scienziato» (pp. 225 s.).
Negli ultimi anni studiò il greco e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] ad onde”; nelle egloghe si incontra tanto la polimetria caratteristica del genere bucolico (la terzina sdrucciola o l’endecasillabo con la rimalmezzo), quanto l’influenza lirica di modelli metrici petrarcheschi, quali la canzone e la sestina. Le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fiorentini, i quali, se ne togli il metro, che in essi è l'ottava, mentre negli altri la sestina di endecasillabi, non sono dissimili, quanto a struttura, da quelli delle altre regioni.
Argomento delle rappresentazioni sacre sono fatti della vita di ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] canzoni, che si ripetono proverbialmente; o in ritornelli, che si dicono in forma di cantilena. Del canto ha il verso endecasillabo, la strofa e la rima incrociata il seguente proverbio calabrese:
Genti, sentiti a mia, ca sugnu vecchiu:
Cu' litica no ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] linguaggio, più elevato non già di vocabolario ma di tono, e che, aspirando al canto spiegato, ritorna, innovandoli, all'endecasillabo e ai metri chiusi.
Bibl.: Manca una compiuta trattazione dell'argomento. Accenni più o meno ampî sono in tutti i ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] da evidenti rime baciate, alternate o incrociate sulla base di un verso assunto come metro di riferimento (per esempio l’endecasillabo nella Guerra di Piero o nella Canzone di Marinella, che tuttavia si apre e si chiude con un dodecasillabo; oppure ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] mosso su una chiusa d'esametro _́∪∪_́∪ e con " iato artistico " - per usare le parole di V. Rossi - che allunga l'endecasillabo, fu matrice che ebbe fortuna nella poesia italiana, da Foscolo - " Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse "; " Il fior de' tuoi ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...