FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] in vere filastrocche di proverbî e motti sentenziosi in versi settenarî rimati a coppia, o settenarî, quinarî ed endecasillabi o endecasillabi con rimalmezzo.
Esempî di frottole: A. Medin, Le Rime di Francesco di Vannozzo, Bologna 1928, pp. 100, 137 ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] Orazio, lo spirito di romanità prorompe schietto e imperioso in questa tragedia dell'Aretino, animando di sé l'endecasillabo sciolto, un po' cascante, e compensandoci della noia dei prolissi ragionamenti, che rendono piuttosto stentata l'azione ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] habitudo riguarda principalmente la posizione che nelle singole parti della stanza di canzone devono avere i versi, e l'endecasillabo in primo luogo, secondo il loro numero e qualità.
Anche riguardo all'ultima ripartizione della ‛ musica humana ', la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] fasce, quella superiore a motivi ornamentali; quella centrale con i seguenti otto episodi, ognuno "spiegato" da un endecasillabo del Fradeletto, Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Arte bizantina,Dal Medioevo al Rinascimento,Michelangelo,L ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] che prevedeva settanta stanze di versi sciolti, tranne gli ultimi due di ogni stanza, un settenario e un endecasillabo, rimati tra loro, rappresentava una rivisitazione del genere bucolico quattrocentesco condotta attraverso uno strenuo ricorso a un ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] può concepire che [Dante] mentre rivela [nell'Eloquentia] uno studio attento del verso neolatino ed esalta l'endecasillabo come superbissimum carmen scambiasse le lasse di decasillabi francesi delle chansons come prosa ritmata ". Non prosa dunque, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] , La notte, il poemetto si colloca entro il genere del poema didascalico, di cui assume il metro, l’endecasillabo sciolto, e l’afflato pedagogico, rivisitato in forma antifrastica: la censura della corruzione della vita nobiliare si svolge infatti ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] , appare del tutto speciale e differenziato: la predilezione per forme più 'musicali', brevi e spezzate, invece dell'endecasillabo e del settenario, l'uso consapevole dell'eco di rima. Da sottolineare anche l'impiego peculiare del decasillabo ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] .
L’illusione scenica. Contaminazione di stili e mescolanza di versi e prosa – il verso di Shakespeare è l’endecasillabo – si avvicendavano sul palcoscenico del Globe, offrendo un’immagine totale della vita.
Con il passaggio, nella tarda maturità ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] gli esametri dell'originale alternando settenari e novenari in un ritmo monotono e martellante, si servì del classico endecasillabo italiano, felicemente piegandolo all'indole del testo. La poesia del Longfellow, descrittiva, priva di astrazioni ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...