Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] primitiva coincidente con la musica, Alfieri ricerca ora una primordiale lingua delle passioni anteriore al canto, un endecasillabo sciolto “sempre variato di suono”, capace di rendere la “forza” attraverso la “brevità”. La lingua della tradizione ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] di spingersi oltre: abbandonato ogni atteggiamento ironico, sceglie un verso piano e lineare, che tramite il prevalente uso dell’endecasillabo si apre alla prosa e va alla ricerca di una parola sempre più spoglia.
Ritornato a Firenze nel dicembre del ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] il bisogno di legittimare la scelta di un evento contemporaneo, la necessità di adattare nomi esotici al ritmo dell’endecasillabo e quella di modificare la verità storica per incrementare la forza allegorica della vicenda. Considerata da Nomi il suo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] "), per privilegiare i gesti teatrali, la gaudente follia stridente di risa e di grida, la marcatura pesante dell'endecasillabo gonfio e tonitruante posto a contrasto con le esili note languide della schiava Egloge o della liberta Atte.
Eppure ...
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ciascuno
Riccardo Ambrosini
. 1. Di questo pronome e aggettivo distributivo, nella Vita Nuova le forme scorciate ciascun, ciascun' sono attestate soltanto in poesia, rispettivamente quattro e una volta [...] sulle 67 attestazioni complessive, l'accento della forma scorciata maschile, ciascun, coincide con quello della sesta sillaba dell'endecasillabo ed è seguito da cesura - esplicitata dall'interpunzione nelle edizioni - in If VII 29 si rivolgea ciascun ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] libertà, sicché mentre per le Odi aveva adottato la strofe arcadica, per le Satire e per le Epistole aveva preferito l'endecasillabo sciolto. A ogni modo l'Orazio del G., fissato definitivamente nell'edizione palermitana in 4 volumi del 1831-33 e in ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] o ‘in aggiungere’: si prenda, fra le primissime prove, Domenica tra l'erbe (in Linea lombarda, 1952, p. 87), in cui l'endecasillabo al verso 3 risulta cadenzato da una pausa (7 + pausa + 2 = 11: «è tolto al nostro sguardo – caldo»), mentre il verso 9 ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] di D. Zilli, Roma 2009. Tra i saggi critici sulla metrica e sullo stile dell’autore si cita J. Grosser, «Disprezza / l’endecasillabo facile»: ragioni metriche della prima stagione poetica di R. S., in Archivi del nuovo, 2007, n. 20-21, pp. 79-112 ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Sovra la materia della satira (cc. 4r-7r), Paterno rivendica a sé il merito di aver utilizzato l’ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] è un divorzio" dice appunto uno dei personaggi della commedia.
Il metro di tutte e sei le commedie è l'endecasillabo sciolto; la lingua ne è spiccatamente toscaneggiante.
Autobiografia. - Così dunque, col Misogallo, con le Satire, con le Commedie - e ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...