DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] equivoci.
La sua canzone, che rientra nel genere delle rime dottrinali, consta di diciotto stanze di quattordici versi ciascuna (endecasillabi e settenari, con rime in genere regolari); è scritta in volgare italiano (in latino la stanza XVII e solo ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] non spregevole del Chiabrera nelle canzonette anacreontiche, predecessore del Guidi nell'uso di stanze liberamente conteste di endecasillabi e settenari, la nota più caratteristica dei suo canzoniere sarà tuttavia da cercarsi fuori da una precisa ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] l'A. dedicò nel 1755 La Primavera nella sua prima stesura in versi martelliani (nel 1756 il poemetto fu ridotto in endecasillabi sciolti e unitamente a L'Estate e a L'Autunno ripubblicato a Venezia con dedica al Beregan), mentre il Goldoni immaginava ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in endecasillabi e settenari del testo euripideo; i cori son. tutti di settenari. Il Messini vi trova amplificazioni retoriche e ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] manoscritte una versione dell'Eneide, additata da qualche suo troppo acceso sostenitore come superiore alla cinquecentesca versione in endecasillabi sciolti di A. Caro, e un'orazione in morte del Manfredi.
Nel 1718 fu eletto principe della bolognese ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] Cagliari nel 1784; i Carmina ad ss. Eucharistiam e il S. Doctoris Thomae Aquinatis Rythmus in ss. Eucharistiam XII endecasillabo carmine conscriptis poematiis expressus furono pubblicati per la prima volta a Cagliari nel 1781 e poi a Torino nel 1784 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , ibid. 1872) il suo interesse era concentrato sulla scrittura in versi: andava infatti elaborando il poemetto in endecasillabi sciolti Miranda, che pubblicò (Firenze 1874, con successive integrazioni in Poesie, Milano 1908) con il finanziamento del ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] del modello comune ad entrambi, i Sermoni oraziani, il cui ritmo il B. tenta invano ripetere nelle sue stentate quartine di endecasillabi. Altre rime inedite sono conservate nel cod. XIII, D, 38 della Bibl. naz. di Napoli. I Carmina,poesie latine di ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] (ibid. 1600).
Frammista all'attività propriamente lirica fu quella di traduttore: è suo, infatti, il volgarizzamento in endecasillabi sciolti e settenari dell'Edipo tiranno di Sofocle (ibid., F. Ziletti, 1585), prescelto dagli accademici olimpici per ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] fiscale Lorenzo de Franchis - un Pronuosteco e Lunario dell'anno 1603:prima delle sue tre libere composizioni, in endecasillabi con rimalmezzo, che recano quel titolo. E a Cava sembra che, almeno da quel momento, egli abbia fissato definitivamente ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...