LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] a Figline nel 1909, il L. compose a Venezia la commedia La notte di Natale, l'atto unico La tempesta, il dramma in endecasillabi L'uragano (nella collezione "Il teatro de L'Eroica", s.l. né d. [ma Milano 1922]), d'ambiente medioevale e d'intonazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] che segna l'intero ultimo tempo della poesia leopardiana.
Il ciclo di Aspasia ricostruì - in strofe libere di endecasillabi sciolti - le fasi della passione per Fanny: dallo "stupendo incanto" dell'animo che si inebria del sentimento amoroso ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] poesia, con liriche d’occasione (Nelle nozze di Giuseppina Rovida con Alessandro Imbrici Visconti, Milano 1810; gli endecasillabi sciolti Per laurea straordinaria in matematica del conte Cesare Rovida, Piacenza 1817) e con due raccolte di canzonette ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] una Progne (Venezia, Al segno della Cognizione, 1548), si risolve in un fallimento, catafratta in un’ardua versificazione di endecasillabi e settenari rimati.
I diporti (Venezia, Griffio, 1551; ed. in G. Parabosco - G. Borgogni: Diporti, a cura di D ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] della sua iocunditas parla anche Giovio, che tuttavia ne nota il legame "cum pondere sententiarum"; in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita ricca di ogni piacere ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] XVII viene esplicitamente esaltato come poeta ispirato dalle Muse. Di questa sua attività l'unico documento rimasto è un'egloga in endecasillabi sdruccioli, Amonio et Egialo, edita dal Dionisotti nel 1938 (dal cod. Marc. It. Z 60, cc. 98r-101r). Il F ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] , Girolamo Baruffaldi) della famosa iscrizione ferrarese, ovvero di quelli che erano stati ritenuti i primi endecasillabi italiani (I primi endecasillabi italiani, 1939; Lingua italiana e iscrizione ferrarese, 1959).
Dal 1943 fu chiamato presso la ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] Quest'afflato religioso si coglie nella stessa disposizione dell'opera, che si apre con le solenni sestine di endecasillabi e settenari dedicate Al cielo e, attraverso frequenti richiami moralistici (fitti soprattutto nel secondo libro), si conclude ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] Altobello Sprofonda. Della produzione drammatica dell'A. fa parte infine una tragedia, Arsinoe (Venetia 1594), in versi endecasillabi e settenari variamente alternati con cori moraleggianti.
Divenuto il cardinale Peretti papa col nome di Sisto V, l ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] è anche legata l’opera forse più nota e apprezzata del M., Il Femia sentenziato, satira in cinque atti, in versi endecasillabi con cori di settenari, stampata segretamente in 100 copie da Filippo Argelati (Cagliari, ma Milano 1724). Maffei vi è ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...