GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di trovare la fonte indigena, provenzale o addirittura araba di questa fortunata forma metrica, un insieme di quattordici endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a schema di rime variabile. La tesi prevalente considera il sonetto ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] identici, di cui il secondo verso è marcato dalla rima interna e la sirima pure con rima interna, al penultimo verso, intrecciate di endecasillabi, quinari e senari, secondo lo schema 11a 5a+6b / 11a 5a+6b // 11c 11c 5d 11d 11e 5e+6f 11f. Le prime ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] Non c’è nessun sonetto, non ci sono rime, solo quando capita o quando c’è bisogno, c’è un alternarsi di endecasillabi, settenari e novenari che sono il tessuto in cui ho tentato di ricostruirmi una naturalezza del parlato che ha qualcosa a che vedere ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] a P. F. Spinola, Davidis Regis et Vatis Psalmi... latinis versibus expressi, Basileae 1558 (contiene epigrammi allo Spinola ed endecasillabi latini in lode della sua opera). Altre poesie latine del C., fra cui un elogio di G. Cardano, sono ricordate ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] : Le fànfole. Esperimenti di poesia metasemantica (Bari 1966; poi Gnòsi delle fànfole, Milano 1994), composizioni in endecasillabi costruite con parole inventate dall'autore non su base etimologica, ma sonora, mediante un linguaggio che richiama ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] delle immagini sotto l'onda di una dominata commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo. L'endecasillabo sciolto ora si snoda in un isodinamismo incalzante, ora si inarca in giochi di echi e di contrappunti, ora si ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] storici come Terenzio (1754), Torquato Tasso (1755): commedie in prosa o, in diversi casi, in versi (martelliani, endecasillabi e settenari, ecc.), secondo un'attitudine praticata dal G. durante tutta la sua carriera. Un particolare interesse ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] espressione, il sonetto nella forma consacrata dal Burchiello (ossia con coda, eventualmente iterabile, di settenario più distico di endecasillabi a rima baciata), appare meglio come la puntuale e pronta risposta (il C. parla di "epigrammi in sonetti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] metri, che prendono il titolo dal nome di colui al quale sono indirizzate; nel terzo, diciotto odi in quartine di endecasillabi; nel quarto, quinto e sesto, rispettivamente otto, sei, sei odi, dalle raccolte del 1586, 1587, 1588 e 1591). La Parte ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , Firenze 1981, pp. 213-277; S. Kunze, Elementi venez. nella librettistica di L. D., ibid., pp.279-292; W. Osthoff, Gli endecasillabi villotistici in "Don Giovanni" e "Nozze di Figaro", ibid., pp. 293-311; L. Zorzi, "Teatralità" di L. D. tra "memorie ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...