QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] lavoro sull’Ars poetica di Orazio, svolto su quattro piani differenti: una parafrasi in prosa, una traduzione in endecasillabi sciolti, uno schema dei contenuti e una prima annotazione limitata ad appena diciannove chiose (I ed. in Lettere diverse ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Penelope contro Ulisse il Vecchio. Composta senza divisione in atti e scene, in un metro misto di settenari ed endecasillabi non rimati, inframmezzata da cori, l'Ulisse intendeva risuscitare lo spirito e la forma della tragedia greca, attraverso una ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] 1932), leggende d’amore, storie di eroi e di sante, ampie narrazioni lirico-drammatiche, metricamente composte in endecasillabi sciolti e in martelliani, che riprendono il racconto poetico d’ascendenza umanistica e romantica dove la virtù riverbera ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] vicenda tragica conduce all’omicidio di Tesandro e Argia da parte di Alcinoo e al suo inevitabile suicidio. Gli endecasillabi sciolti di Peri risultano ben costruiti, scorrevoli ed equilibrati, provando ancora una volta la sua versatilità poetica e ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] aveva dato alle stampe i primi ventotto canti di un grande poema enciclopedico intitolato Mondo Promesso, circa ventimila endecasillabi divisi in ottave. Del. resto dell'opera abbiamo un prospetto, che termina con questa annotazione: "Disegno fatto ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] questi anni è anche l’amicizia con l’astronomo belga Adolphe Quetelet.
In Belgio, abbozzò L’ultimo carme, poema in endecasillabi, dai toni meditativi, in cui riandava all’esperienza dell’esilio e, nel 1835, pubblicò il Fausto presso i tipi milanesi ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] aderente alle intenzioni dell'autore, non risulta però sempre il più adatto al teatro musicale. La sequela interminabile di endecasillabi e l'azione ambientata a Pisa nel 1100 sembrano meno avvincenti di quel che poteva essere stata la suggestione ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Codices manuscripti in Bibliotheca Palatina Vindobonensi, IV, Wien 1870, p. 87). 3) Una poesia Ad beatissimam Virginem in endecasillabi (Roma, Bibl. Angelica, ms. 1368). 4) Un formulario di lettere volgari (Bologna, Bibl. Universitaria, ms. ital. 226 ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] era occupata da venti Favule, alcune delle quali guardavano alla tradizione esopiana. Una di esse era La Libertà, in endecasillabi e settenari, che nella vicenda del cardellino che cade preda del gatto dopo l’agognata liberazione relativizzava il ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] ", avesse sollecitato all'umanità ancora assopita il desiderio di scoprire mondi e tecnologie: nell'elegante scorrere degli endecasillabi sciolti, la leggera favola mitologica s'apre dunque ad un didascalico invito al progresso, offrendo un sicuro ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...