CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] è ancora un poema sacro di vaste proporzioni, intitolato Vita della Madre santissima di Dio Maria sempre Vergine, Malta 1762 (in endecasillabi sciolti, con annotazioni in margine e a piè di pagina), in cui il poeta dimostra di aver assimilato i nuovi ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] equilibrio, di difesa dei deboli posta a fondamento del governo dei Nove. Il suo monito risuona con chiarezza negli endecasillabi scritti nei gradini del trono riferibili, secondo i risultati dell’ultimo restauro, alcuni alla prima fase di esecuzione ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] il bisogno di legittimare la scelta di un evento contemporaneo, la necessità di adattare nomi esotici al ritmo dell’endecasillabo e quella di modificare la verità storica per incrementare la forza allegorica della vicenda. Considerata da Nomi il suo ...
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STRAPAROLA, Giovanni Francesco
Donato Pirovano
– Dell’autore di un’antologia di rime intitolata Opera nova e delle Piacevoli notti non si conosce quasi nulla. La pressoché totale assenza di documenti [...] «favola» segue un enigma, generalmente proposto, tranne rare eccezioni, dalla novellatrice o dal novellatore: il testo, in ottave di endecasillabi (quello della VI 1, di sei versi, più che a un’eccezione fa pensare a una lacuna della princeps mai ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] di uno stile «bascio, rozo e tenue», in cui non mancano rime «inconte e ruze» (troncamenti arditi, endecasillabi ipometri e ipermetri, rime imperfette, assonanze), il poeta si rivolge alternativamente alla dedicataria, alle donne del corteggio di ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] riportati dai giornali: tra questi la morte di Guglielmo Marconi, che gli ispirò la plaquette in versi, perlopiù endecasillabi, Marconia (Savona 1937), stesa in poche settimane e declamata nell’agosto del 1937 nella piazza di Albisola.
Canonizzato ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] talora da accentrati contrasti ritmici. In genere tutte le villanelle hanno la forma poetica dello strambotto, con versi endecasillabi di otto giambi alternati a versi di sette sillabe con quattro giambi. Da questa forma poetica, contraddistinta ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] (che, presso L'Eroica, ebbe molte edizioni, la prima nel 1928, l'ultima nel 1961), organizzato in sestine di endecasillabi, voleva essere l'epopea delle civiltà marine. I canti furono in definitiva una mescolanza di luoghi comuni: forti marinai e ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] prevalenza la forma, allora in voga, della canzonetta strofica e, in minor misura, la tradizionale forma del madrigale con endecasillabi e settenari. In quest’ultimo caso il M. impiega lo stile recitativo, a tratti interrotto da passaggi ariosi, che ...
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MONDINI, Tommaso
Paola Lasagna
– Nacque a Venezia da Raimondo nella seconda metà del XVII secolo; non è noto il nome della madre.
Nulla si sa della formazione del M. fino al 1683, anno in cui intraprese [...] – 98 sonetti, 20 dei quali caudati, e due madrigali – per lo più in veneziano, seguiti da una canzonetta in endecasillabi e settenari, anch’essa in dialetto, intitolata La marendina.
L’opera, già da Mazzuchelli e, più recentemente, da Vescovo ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...