QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] ’interpretazione aristotelica dei movimenti celesti. Tra i Ricovrati, inoltre, il 7 giugno 1604 fu recitato un suo testo in endecasillabi sciolti, poi stampato con il titolo Panegirico in lode della poesia (in Poesie volgari, Roma, G. Facciotto, 1616 ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] e umano di Nannetti, l’Apocalisse in barocco, costruita sulla falsariga del testo giovanneo, con prevalenza di endecasillabi, si colloca in una prospettiva ormai palesemente sovrannaturale ed escatologica, in virtù della quale lo sguardo sulla morte ...
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MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] ).
Grande fortuna ebbero anche le traduzioni dalla poesia romanceril: il Romancero del Cid (ibid. 1838), versione in austeri endecasillabi sciolti, in un registro qua e là eccessivamente aulico ma preferito (a cominciare da Cattaneo) a quello della ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] certa intonazione religiosa. Di questi versi esiste, in un manoscritto forse appartenuto al Varchi, una traduzione in endecasillabi a rima alternata che comincia: “Angosciosi pensier state da lunge / Abbandonate la sicura mente” (Ibid., Manoscritti ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] e con la revisione del Bettinelli e del Coccapani) e della traduzione dei Paralipomeni di Q. Smirneo Calabro in endecasillabi, che ebbe due edizioni: Modena 1815 e Livorno 1818. Desiderosa di tornare nella città natale, cercò di ottenere dalla ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] a Pio VI (Rimino 1785, con un'appendice sulle medaglie del papa); più interessante per noi la versione in endecasillabi sciolti di due epistole metriche malatestiane di Basinio Parmense (inedita nel ms. Piancastelli VI87 della Bibl. Com. di Forlì ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] nonché della testimonianza del poemetto De Andria civitate di Giampiero Ferretti, e con l'aggiunta della traduzione in endecasillabi: l'opera è però rimasta inedita, e, ci informa il Cessi, si trova tuttora manoscritta nella Silvestriana di ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] altre sue frottole; l’altus e il tenor sono le voci più attive e adorne, mentre la parte del cantus scandisce gli endecasillabi in una melodia chiara e distinta, e il bassus svolge una funzione di mero sostegno armonico. Onofrio, insomma, dota di una ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] e alla pratica poetica in proprio (per esempio l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] i luoghi santi che oltre mare aveva vicitato" (novella X).
Il testo è forse l'Ave o graziosa virgo pia, in endecasillabi rimati a coppie, pubblicata per la prima volta dallo Zambrini (Messer Dolcibene, Ave Maria, a cura di F. Zambrini, Bologna 1859 ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...