SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] municipale. Per il Carnevale del 1567, ancora sotto il proprio consolato, scrisse una commedia in cinque atti di endecasillabi sciolti, Il granchio, recitata nella Sala del papa. È documentata del resto, anche in precedenza, una sua partecipazione ...
Leggi Tutto
VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] «Pre Nicola Vicentino». Tra i poeti selezionati per questo libro spiccano Iacopo Sannazzaro (con un madrigale tutto in endecasillabi, una canzone in testa e un capitolo spirituale in coda), sparse rime di Francesco Petrarca e Giovanni Guidiccioni ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di teatro che, dopo qualche timido tentativo subito rientrato, prese sistematicamente a seguire nella composizione di tragedie in endecasillabi sciolti cui si dedicò dal 1798 al 1845.
In quasi cinquant'anni di discontinua attività il F. scrisse ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Thessalonicensis vita commentarius)e il Saggio dicommedie filosofiche, che conteneva in effetti una sola commedia in endecasillabi sdruccioli e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] poetiche furono indubbiamente inferiori a quelle di funzionario e trattatista-memorialista. Nel 1785 compose in settenari ed endecasillabi la tragedia Griselda, tratta dalla novella del Boccaccio; nutrì anche velleità poetiche, che lo condussero fra ...
Leggi Tutto
SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] spirituale», datata 29 novembre 1556, alla quale accluse la Sequenza de’ morti, cioè una sua slombata traduzione in endecasillabi del Dies irae; il testo fu pubblicato, postumo, nel 1575, in apertura di una raccolta di Avvertimenti monacali stampata ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] drammatico e musicale verso la conclusione del primo atto; l'obbligata alternanza di sezioni versificate in endecasillabi e settenari sciolti e di sequenze di strofe, spesso contrastanti metricamente, destinate rispettivamente ai recitativi e ...
Leggi Tutto
MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] . Da quel momento, il nome di Morrocchesi è legato indissolubilmente alla possibilità di traduzione scenica degli impervi endecasillabi alfieriani, resi fruibili per vasti pubblici grazie all’attore toscano e riscattati dall’ambiente accademico e ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] interrotto al XXIV canto. Fra le opere di questo periodo è la tragedia in cinque atti Bianca della Porta, in endecasillabi, che riportava la vicenda di colei che aveva resistito alle profferte amorose del tiranno Ezzelino, il quale l’aveva resa ...
Leggi Tutto
VENUTI, Nicomede (Comedio)
Alessandro Ferri
– Nacque a Cortona il 14 settembre 1424 da famiglia di antica nobiltà.
La data di nascita è ricavabile dal frontespizio del codice contenente la gran parte [...] il 1464 (datazione ricavabile dal pontificato di Pio II, citato come vivente al verso 284).
L’opera, in 301 endecasillabi, è dedicata al concittadino Iacopo Vagnucci, all’epoca vescovo di Perugia: Venuti intendeva ringraziarlo per la donazione di un ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...