Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che il popolo nostro ancora sente, ama e applaude.
Ci resta da aggiungere che nelle commedie del Maggi gli endecasillabi e i settenari, liberamente alternati, suonano fluidi, armoniosi, semplici (di una semplicità sorvegliatissima), e danno a tutti i ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] caso di pāda di 8 sillabe (3 × 8,4 × 8,5 × 8); e in strofe di 4 pāda nel caso degli endecasillabi e dodecasillabi, dette rispettivamente triṣṭubh (4 × 11), jagatī (4 × 12). Alcuni di questi metri verranno continuati e sviluppati con base sillabico ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...