LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] .
Al L. si è soliti attribuire un Dell'arte poetica il libro primo (Piacenza, senza indicazioni di tipografia, 1549) in endecasillabi sciolti e di chiara impostazione oraziana: infatti, vi è premessa una dedica del L. a Ludovico Domenichi (in data ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] , a cura di G. Contini, 1960, p. 569). Degne di menzione sono le tre canzoni, due delle quali (VI e XIV) di soli endecasillabi, e il plazer XVII Amor, eo chero mia donna in domìno, che ha attratto anche l’attenzione di Eugenio Montale, che ne cita un ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] figura del "pedante" delle commedie cinquecentesche. Nel secondo, che apre la lunga serie di poemetti georgici settecenteschi in endecasillabi sciolti, oltre all'importanza storica connessa alla scelta di un metro e di un genere destinati a tanto ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] successiva delle Opere del M. (Firenze, B. Giunti, 1548) contiene in più il volgarizzamento del IV libro dell’Eneide in endecasillabi sciolti. Nel Secondo libro dell’opere burlesche, di m. Francesco Berni, del Molza, di m. Bino, di m. Lodovico ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Il dato unificante di tale produzione è l’uniformità metrica della quasi totalità dei componimenti: quattro quartine di endecasillabi a rima alterna. Costringendosi così a lungo a versi rimati a schema obbligato, come mai prima aveva fatto, Pierro ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] loro, con pagine di soluzione e un ultimo segmento, i Quaternari delle minchiate, con Edipo, costituito da sessantasei quartine di endecasillabi (pure tra loro autonome), che illustrano un gioco di carte toscano (pp. 399-422). L'intera parte ebbe una ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] , AB, AB) e sirima (CD, CD). I versi sono in maggioranza decasillabi, a ritmo anapestico, mentre gli ipermetri endecasillabi si avvalgono quasi tutti dell'anacrusi. Non mancano però altri elementi formali tali da dimostrare perizia tecnica e impegno ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] . S. e la poesia pedantesca, in Giornale storico della letteratura italiana, XIX (1892), pp. 304-334; B. Croce, Gli ‘Endecasillabi’ di Essione Partico e la poesia di Fidenzio, in Id., Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, pp ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] incompiuti; v. Trionfi), in cui il modello dantesco è direttamente operante fin dalla scelta del metro (terzine di endecasillabi) e P. sembra voler solo sistemare più schematicamente, con i successivi trionfi di Amore, Pudicizia, Morte, Fama, Tempo ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] Pace. Venendo da ultimo alla forma, vediamo che Epicarmo adopera trimetri giambici (ritmicamente corrispondenti ai nostri endecasillabi) e tetrametri trocaici (ottonarî doppî). Secondo un'altra notizia, scrisse due commedie in tetrametri anapestici ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...