SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] questi anni è anche l’amicizia con l’astronomo belga Adolphe Quetelet.
In Belgio, abbozzò L’ultimo carme, poema in endecasillabi, dai toni meditativi, in cui riandava all’esperienza dell’esilio e, nel 1835, pubblicò il Fausto presso i tipi milanesi ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] aderente alle intenzioni dell'autore, non risulta però sempre il più adatto al teatro musicale. La sequela interminabile di endecasillabi e l'azione ambientata a Pisa nel 1100 sembrano meno avvincenti di quel che poteva essere stata la suggestione ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Codices manuscripti in Bibliotheca Palatina Vindobonensi, IV, Wien 1870, p. 87). 3) Una poesia Ad beatissimam Virginem in endecasillabi (Roma, Bibl. Angelica, ms. 1368). 4) Un formulario di lettere volgari (Bologna, Bibl. Universitaria, ms. ital. 226 ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] era occupata da venti Favule, alcune delle quali guardavano alla tradizione esopiana. Una di esse era La Libertà, in endecasillabi e settenari, che nella vicenda del cardellino che cade preda del gatto dopo l’agognata liberazione relativizzava il ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] ", avesse sollecitato all'umanità ancora assopita il desiderio di scoprire mondi e tecnologie: nell'elegante scorrere degli endecasillabi sciolti, la leggera favola mitologica s'apre dunque ad un didascalico invito al progresso, offrendo un sicuro ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] canto lirico nella forma principale della villotta in ottonari (completamente diversa dal restante canto lirico italiano in endecasillabi), la sua diffusione, l'ufficio sociale, le influenze siovene e tedesche, il contenuto di controllata letizia e ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] di Verona, cc. 252r-261v e in Mss., 280 della Bibl. civica di Verona, cc. 42v-50r. Un componimento del G. in endecasillabi faleci indirizzato a Jacopo Gherardi Volterrano è nel ms. Vat. lat. 3912 della Bibl. apostolica Vaticana, c. 42rv (i vv. 37-40 ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] non poté completare il finale) a cura del figlio Giovanni Battista. È una favola in cinque atti con prologo, in endecasillabi e settenari, senza un preciso schema rimico. Racconta l'amore della ninfa Galatea e del pastore Aci, osteggiato dal geloso ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] penne, con un cuor di tigre nascosto sotto la pelle d'un attore, s'immagina d'esser capace di dar fiato agli endecasillabi come il miglior di voi: ed essendo nient'altro che un Iohannes Factotum, presume di essere l'unico Scuoti-scena dell'intero ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] decadenza, in quanto vi scompaiono gli spiriti originarî dell'oratorio, ormai ridotto a un alternarsi di recitativi a versi endecasillabi e settenarî e di ariette a strofe di versi brevi, secondo il gusto settecentesco. Tuttavia non mancò, da parte ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...