CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] certa intonazione religiosa. Di questi versi esiste, in un manoscritto forse appartenuto al Varchi, una traduzione in endecasillabi a rima alternata che comincia: “Angosciosi pensier state da lunge / Abbandonate la sicura mente” (Ibid., Manoscritti ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] e con la revisione del Bettinelli e del Coccapani) e della traduzione dei Paralipomeni di Q. Smirneo Calabro in endecasillabi, che ebbe due edizioni: Modena 1815 e Livorno 1818. Desiderosa di tornare nella città natale, cercò di ottenere dalla ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] a Pio VI (Rimino 1785, con un'appendice sulle medaglie del papa); più interessante per noi la versione in endecasillabi sciolti di due epistole metriche malatestiane di Basinio Parmense (inedita nel ms. Piancastelli VI87 della Bibl. Com. di Forlì ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] nonché della testimonianza del poemetto De Andria civitate di Giampiero Ferretti, e con l'aggiunta della traduzione in endecasillabi: l'opera è però rimasta inedita, e, ci informa il Cessi, si trova tuttora manoscritta nella Silvestriana di ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] altre sue frottole; l’altus e il tenor sono le voci più attive e adorne, mentre la parte del cantus scandisce gli endecasillabi in una melodia chiara e distinta, e il bassus svolge una funzione di mero sostegno armonico. Onofrio, insomma, dota di una ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] e alla pratica poetica in proprio (per esempio l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] i luoghi santi che oltre mare aveva vicitato" (novella X).
Il testo è forse l'Ave o graziosa virgo pia, in endecasillabi rimati a coppie, pubblicata per la prima volta dallo Zambrini (Messer Dolcibene, Ave Maria, a cura di F. Zambrini, Bologna 1859 ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] è ancora un poema sacro di vaste proporzioni, intitolato Vita della Madre santissima di Dio Maria sempre Vergine, Malta 1762 (in endecasillabi sciolti, con annotazioni in margine e a piè di pagina), in cui il poeta dimostra di aver assimilato i nuovi ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] una certa intonazione religiosa. Di questi versi esiste, in un manoscritto forse appartenuto a Varchi, una traduzione in endecasillabi a rima alternata che comincia: «Angosciosi pensier state da lunge / Abbandonate la sicura mente» (BNCF, 288, c. 25 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] penne, con un cuor di tigre nascosto sotto la pelle d'un attore, s'immagina d'esser capace di dar fiato agli endecasillabi come il miglior di voi: ed essendo nient'altro che un Iohannes Factotum, presume di esser l'unico Scuoti-scena dell'intero ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...