GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] probabilmente anche alcune poesie latine pubblicate nell'edizione veneziana del 1526 del più tardo Elegiarum liber: alcuni epigrammi ed endecasillabi, altre due ecloghe (Ario lyricen, nella quale si inneggia, tra l'altro, a Giulio II, e Thyrsis et ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] settenario e al quinario; è ammesso anche il ternario, che però non è un verso che stia a sé, sed pars endecasillabi tantum. Circa l'alternanza delle rime nella stanza, l'ideale dantesco è per la più ampia libertà: in hoc amplissimam sibi licentiam ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] dei Filareti, nella quale stringe affettuosa amicizia con Alberto Lollio. Nel 1544 escono a Venezia due sue commedie in endecasillabi sciolti: I fantasmi e Il geloso.
La prima è quasi una versione, sia pur agile ed elegante, della Mostellaria ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] A seguito di un’aggressione notturna subita da suo padre nello stesso anno, da lui descritta in un poemetto in endecasillabi dedicato a Innocenzo VIII (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, 306, cc. 65v-66r), Volsco lasciò Roma per circa tre anni. Se ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] Real Coliseo de los Caños del Peral dalla compagnia di Manuel de San Miguel. I recitativi di quest'opera sono tutti in endecasillabi, mentre le parti destinate al canto sono liberi versi più brevi.
Nel 1747, trascorso il periodo di lutto per la morte ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] M. si concentrò tuttavia soprattutto sul versante teatrale. Nel 1606 pubblicò a Bari Il pastor costante, favola boschereccia in endecasillabi e settenari concepita sotto l'influenza di Tasso e, soprattutto, di B. Guarini. La trama ricalca le vicende ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] , critica alcuni aspetti dell’Ezio.
Cospicua fu inoltre l'attività encomiastica: nel 1785 diede alle stampe il poemetto in endecasillabi sciolti Roberto Manners in cui celebrava il fratello del viceré d’Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] ’interpretazione aristotelica dei movimenti celesti. Tra i Ricovrati, inoltre, il 7 giugno 1604 fu recitato un suo testo in endecasillabi sciolti, poi stampato con il titolo Panegirico in lode della poesia (in Poesie volgari, Roma, G. Facciotto, 1616 ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] e umano di Nannetti, l’Apocalisse in barocco, costruita sulla falsariga del testo giovanneo, con prevalenza di endecasillabi, si colloca in una prospettiva ormai palesemente sovrannaturale ed escatologica, in virtù della quale lo sguardo sulla morte ...
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MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] ).
Grande fortuna ebbero anche le traduzioni dalla poesia romanceril: il Romancero del Cid (ibid. 1838), versione in austeri endecasillabi sciolti, in un registro qua e là eccessivamente aulico ma preferito (a cominciare da Cattaneo) a quello della ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...