Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] e sui cinquecentisti. Ma il suo nome è consegnato principalmente al Giorno e alle Odi. Il Giorno è un poemetto in endecasillabi sciolti diviso in quattro parti, di cui le prime due, Il Mattino e Il Mezzogiorno, furono edite rispettivamente nel 1763 e ...
Leggi Tutto
Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] antica.
Ma il quando chi 'l vedrà? forse il vedranno
anche un giorno i nepoti...
(i quali, tra parentesi, sono buoni endecasillabi, e ne deve far conto chi studii l'arte del Foscolo e del Leopardi). Aliti freschi e sani, annunziatori di fervida vita ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] il testo più interessante elaborato in Castel dell'Ovo (nel 1850-51) è certamente La prigione: un carme di 256 endecasillabi sciolti (l'unica prova poetica, se si esclude qualche poesia d'occasione), che rappresenta il punto massimo di "giacobinismo ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] finalità Manzoni compone la prima tragedia, Il conte di Carmagnola. Elaborata tra il 1816 e il 1820 in endecasillabi sciolti, mette in scena le vicende del condottiero quattrocentesco. Manzoni ne aveva ricostruito la biografia convincendosi, in ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] poi si viene precisando la natura degli interessi culturali e letterari del Berchet. In quell'anno pubblicò la traduzione in endecasillabi sciolti del Bardo di Thomas Gray, cui tennero dietro, nel 1808, una satira nello stesso metro (I funerali), nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] e positiva la tradizione poetica neoclassica con l’etica e la morale del presente, grazie anche all’utilizzo di endecasillabi sciolti, che consentono di accostare ai modelli poetici andamenti più pacati e riflessivi, i quali sottraggono il testo a ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] municipale. Per il Carnevale del 1567, ancora sotto il proprio consolato, scrisse una commedia in cinque atti di endecasillabi sciolti, Il granchio, recitata nella Sala del papa. È documentata del resto, anche in precedenza, una sua partecipazione ...
Leggi Tutto
VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] «Pre Nicola Vicentino». Tra i poeti selezionati per questo libro spiccano Iacopo Sannazzaro (con un madrigale tutto in endecasillabi, una canzone in testa e un capitolo spirituale in coda), sparse rime di Francesco Petrarca e Giovanni Guidiccioni ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di teatro che, dopo qualche timido tentativo subito rientrato, prese sistematicamente a seguire nella composizione di tragedie in endecasillabi sciolti cui si dedicò dal 1798 al 1845.
In quasi cinquant'anni di discontinua attività il F. scrisse ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Thessalonicensis vita commentarius)e il Saggio dicommedie filosofiche, che conteneva in effetti una sola commedia in endecasillabi sdruccioli e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...