MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] tra l’ombre (Napoli 1698), sia dal Gelindo di anonimo autore piemontese.
Il dramma, diviso in tre atti in versi endecasillabi e settenari, è preceduto da un prologo mitologico, recitato da 14 personaggi e ambientato ad Acireale. Come il Vero lume ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] manoscritta, è conservata nella Biblioteca Estense di Modena, mentre due commedie in volgare Losponsalitio e Il pratico, in endecasillabi sdruccioli, composte tra il 1524 e il 1534, furono pubblicate, quasi certamente postume, dopo il 1560 in due ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] dell'università di Pisa. Di questi anni è la sua opera letteraria e agiografica.
Nel 1729 pubblicò una traduzione in endecasillabi sciolti delle due Ifigenie di Euripide con testo greco a fronte (Le due Ifigenie in Aulide,e in Tauri..., Firenze ...
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serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] " qui potest etiam fieri ternatus eodem modo ", del tipo aabb...; oppure aaabbb...; il " sermontesius caudatus ", su due o tre endecasillabi con la coda " ex quatuor syllabis ad minus vel ex quinque ad plus ". Rarissimi nella tradizione italiana i s ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] , dopo aver rifatto le Georgiche nei sei libri della Coltivazione (1546, ma progettato fin dal 1530), poema didascalico in endecasillabi sciolti, ispirato alle Api del Rucellai, si avventurò nell'epopea, e compose in ottava rima due poemi: Girone il ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] assai benevolo. La gratitudine del C. ebbe il torto d'effondersi nella strana Pronea, che è come il racconto in endecasillabi sciolti d'un enorme scenario coreografico.
Tra le molte opere sue primeggia la versione dei supposti canti di Ossian (1763 ...
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SPERONI, Sperone
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Padova nel 1500; frequentò a Bologna i corsi del Pomponazzi, e tenne cattedra di logica nello studio della sua città fino al 1528. Godé, [...] cui si compiacque è la riforma metrica, che consiste nella mescolanza e prevalenza dei settenarî e quinarî sui radi endecasillabi, con qualche rima arbitraria disseminata qua e là.
Artisticamente mediocre, la tragedia (composta nel 1542, pubblicata a ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] di due generose recensioni al Saggio di poesie (Livorno 1779) montiano e di una prima Epistola (Rovereto 1779) in endecasillabi sciolti a lui diretta a difesa dei grandi modelli classici, seguita da una seconda stampata l’anno successivo a Verona ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] (1782), il più brutto dei suoi poemi, scritto in occasione di un viaggio di Pio VI a Vienna, seguirono gli endecasillabi sciolti al principe don Sigismondo Chigi (1783) e, nello stesso anno, le lasse di sciolti, Pensieri d'amore, appassionata ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] prime prove del Saggio di poesie(72), che al pari della coeva Nella di Vittore Benzon, poema in tre canti in endecasillabi sciolti, rivelavano, nel tema e nella scelta della novella in versi, desiderio di innovazione e allo stesso tempo però volontà ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...