Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] 1734 è il suo primo trionfo scenico, col dramma popolare Belisario, cui seguirono altre mediocri tragicommedie di soggetto popolare in endecasillabi, mentre nelle farse per musica che le accompagnavano, e in alcuni "intermezzi" da lui in quegli anni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] che indica per tradizione una poesia solenne, di carattere religioso e civile), ed è composto di 295 endecasillabi sciolti caratterizzati da una grande varietà ritmica e frequenti enjambements, che contribuiscono a riprodurre la solennità dell ...
Leggi Tutto
RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] classici (I tre tiranni, cc. a2v-a4r). Si tratta infatti della prima commedia del Rinascimento italiano interamente in endecasillabi piani, mentre l’intreccio, che non segue le tre unità classiche, è debitore della novella medievale. Le vicissitudini ...
Leggi Tutto
GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] fu recitata a Salò in una data imprecisata nel palazzo del provveditore della Repubblica, il G. compose tre tragedie in endecasillabi sciolti. Agli anni giovanili risale l'Altea (Venezia, F. Marcolini, 1556), in versi sdruccioli, sul mito di Meleagro ...
Leggi Tutto
(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] per un breve periodo, della moda ossianica. In Italia O. trovò presto un ardente fautore nell’abate M. Cesarotti, la cui traduzione in endecasillabi sciolti parve ad alcuni perfino superiore all’originale (Fingal, 1762; Temora e altri canti, 1763). ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] pubblicando a Milano gli Idilli di S. Gessner: la versione - dedicata a V. Monti - che volgeva in armoniosi endecasillabi la prosa di Gessner, fu lodata senza eccezioni dalla critica ed ebbe numerosissime ristampe.
Conseguita nel 1820 la laurea in ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] ", che rappresentano il primo tentativo di acclimatamento di questo genere in Spagna. Nonostante le incertezze degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la tematica amorosa di imitazione petrarchesca trova la sua espressione migliore ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone a cura di Beroaldo senior (Bologna 1499), altri endecasillabi in calce all'edizione delle lettere di Plinio a cura di Beroaldo senior (Bologna 1502), i sei faleci contenuti, insieme ...
Leggi Tutto
ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] della resa pressoché diplomatica del testo, le «Osservazioni» filologico-critiche e il rilevamento sistematico della presenza di endecasillabi nella prosa boccacciana (pp. 35-49 delle «Osservazioni»). Di questi anni è anche la traduzione di una ...
Leggi Tutto
SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] via via il sopravvento nella sua opera.
Tornato a Senise nel 1843, scrisse il Carmelo (Napoli 1844), poemetto in endecasillabi sciolti che esalta la Vergine Maria a partire dalla visione biblica del profeta Elia, trovando nel luogo geografico il ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...