OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] (1755-65), Milano 1885, pp. 86-88). Per la stagione del 1762 Obizzi scrisse poi la sua unica tragedia, Soffì Mirza, in endecasillabi.
Un discorso a parte meritano I Letterati (1757) e Il Filosofo e il pazzo (post 1761; ed. a cura di S. Buccini ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] quale si legge: Marius De Leo auctor - recentemente pubblicata in Japigia (1942). Si tratta di una canzonetta di ventisei endecasillabi e settenari - di cui gli ultimi sette mutili - nella quale il poeta esprime il desiderio di morire colpito dall ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] più note sono da ricordare le Api di G. Rucellai, la Coltivazione di L. Alamanni, la Nautica di B. Baldi (tutti in endecasillabi sciolti che diverranno da allora il metro proprio della poesia d.; in terza rima sono il Podere e la Balia di L. Tansillo ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] 1846), monologo per molti anni applauditissimo, un dramma farraginoso in prosa, Il Vesuvio (1848), e una "tragedia cristiana" in endecasillabi sciolti, Paolo (1847), in cui hanno forse troppo gran parte le parlate dell'apostolo, di Seneca e di Nerone ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...]
d’immenso.
D’altro canto, molti versi spezzettati ad arte formano, se ‘incollati’ nuovamente insieme, nient’altro che endecasillabi, o analoghe forme metriche codificate nel passato (settenari, ottonari e così via), tornando così a ricomporre un ...
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NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] capacità economiche della famiglia.
Durante gli anni universitari esordì con Poesie (Pisa 1828), una raccolta di tre componimenti in endecasillabi sciolti (La visione, Le tombe d’Arvisa e La selva di Ragela) che gli valse, nonostante i modesti ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] Maria Bandini, futuro arcivescovo di Siena, l’8 aprile 1528, allegata alla quale si trova un lungo componimento in endecasillabi sciolti «in lode dell’impresa degl’Intronati»; nel testo si profila il programma dell’Accademia: pubblico femminile quale ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] trasformandosi, ampliandosi, arricchendosi di nuove determinazioni e immaginazioni. E ci restano più o meno lunghi frammenti in endecasillabi: magnifici alcuni e, sopra tutti, mirabile quello raffigurante il mistico velo delle Grazie che le Ore e ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] con minori modificazioni; ma il marchese di Mantova le preferiva in prosa, forse per la monotonia e lo stento degli endecasillabi sdruccioli non rimati, che l'autore adottò per la somiglianza loro coi senarî giambici latini. La tela di quelle due ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] nacque il primo componimento letterario del B.,Il viaggio di don Pietro Tausch, un poemetto eroicomico in sestine di endecasillabi, parzialmente presentato da L. Mannucci (C. B. poeta, in C. B. nel centenario della morte..., pp. 78-83).
Terminato ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...