VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] Bassano 1774).
Con venti sonetti, il poemetto in ottave A Maria Teresa, quattro canzonette, il poemetto in ottave di endecasillabi sdruccioli I maccheroni e la traduzione di un carme latino di Giambattista Roberti, le Rime accolgono la prima raccolta ...
Leggi Tutto
BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] , si adoperava a metterne in atto le volontà.
Nel 1360 il B. compose un poemetto di didattica agricola, in endecasillabi a rime baciate, intitolato Tesoro dei rustici, opera che si pone nella scia del Liber ruralium commodorum, composto fra il ...
Leggi Tutto
Aimeric de Peguilhan (Namericus de Peculiano)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (secc. XII-XIII), tolosano, citato da D. fra i dictatores illustres in VE II VI 6. Secondo la biografia provenzale A. era figlio [...] (nei testi moderni Sicum l'albres que per sobrecargar), dedicata al re di Castiglia (cinque strofe, ciascuna di otto endecasillabi rimati ABBA CDDC, più una tornada di due versi) non si discosta dalla tematica amorosa tipica della lirica provenzale ...
Leggi Tutto
Favolista, nato a Scarperia il 4 giugno 1754, morto a Firenze il 25 maggio 1825. Sacerdote, maestro nel Collegio Eugeniano, diventò poi professore di matematica e filosofia nelle Scuole Leopoldine. Ebbe [...] anche il meglio della sua lingua, nonostante qualche affettazione cittadina e accademica; metri gli furono le sestine narrative, gli endecasillabi e i settenarî a selva, le strofette metastasiane e rolliane. Per la sostanza paesana, il F. riesce più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] a tre voci, “con l’intavolatura del cimbalo e del liuto”, basata su un testo poetico di 16 terzine di endecasillabi, di autore ignoto, destinata probabilmente a un’esecuzione in oratorio, dove probabilmente già da tempo era invalso l’uso di ...
Leggi Tutto
VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] del Seicento. Lo caratterizzano la struttura strofica – di solito un distico o tristico o tetrastico di endecasillabi (o endecasillabi e settenari), talvolta seguito da un refrain; ma non mancano le strofe eterometriche – e un livello stilistico ...
Leggi Tutto
La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] di ripresa a un verso (monostica) si parla di ballata minima (se il verso è di misura inferiore all’endecasillabo) o piccola (endecasillabo); nel caso di ripresa distica, di ballata minore; nel caso di ripresa tristica, di ballata mezzana; nel caso ...
Leggi Tutto
Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] Pietro Metastasio e di Lorenzo Da Ponte, laddove il recitativo, al pari di altre forme sceniche, è un discorso libero di endecasillabi e settenari. Nell’arco del Settecento l’ode-canzonetta si adattò anche a temi seri, ricorrendo per es. nelle Odi di ...
Leggi Tutto
Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] in Ariosto e Tasso i maggiori rappresentanti.
Composta da venti canti in ottave, cioè in strofe di otto versi endecasillabi, la Gerusalemme liberata è dedicata ad Alfonso II d’Este. Il contenuto, a differenza di quello dell’Orlando innamorato ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo, detto anche Lorenzo Spirito
Fecondo rimatore e soldato di ventura, nacque a Perugia intorno al 1425 e morì nel 1496. Il G. è autore d'un poema in ventun capitoli ternarî, intitolato [...] fraudolenta uccisione, da loro ordinata, di Iacopo Piccinino (1465). Di solito il racconto procede squallido e disadorno, in endecasillabi scorrevoli e a volte sonanti, ma senza nerbo, classicheggianti come voleva la moda del tempo e ricchi di forme ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...