ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] attraversa, XXV 81; pute la terra che questo riceve, VI 12; Buio d'inferno e di notte privata, Pg XVI 1.
L'endecasillabo giambico invece, con i cinque accenti sulle sillabe pari del verso, pare più acconcio all'idea di movimenti pacati: Di pari, come ...
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LEINO, Eino (pseudonimo di Armas E. Leopold Lönnbom)
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato a Paltamo (Finlandia) il 6 luglio 1878, morto a Nuppulinta il 10 gennaio 1916. È, tra gli scrittori [...] e artistico, di traduttore efficace e geniale (fra l'altro della Divina Commedia, Jumalainen Näytelmä, 1912-14, in endecasillabi non rimati). Alla poesia sacrificò la felicità domestica, il patrimonio, la salute sin da principio malferma.
Non v'è ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] arte greca intitolata Il Medioevo dorico e lo stile del Dipylon (Roma 1903).
Nel 1887 compose i suoi primi idilli in endecasillabi sciolti, apparsi nella Gazzetta letteraria tra il 1891 e il 1892, quindi confluiti nella sezione La casa degli avi dell ...
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Ispani (Yspani)
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I VIII 6 D., soffermandosi sul terzo ramo dell'ydioma tripharium europeo, osserva che esso è a sua volta tripharium: nam alii oc, alii oïl, alii sì affirmando [...] , ma anche " l'intero Regno d'Aragona ".
Ciò sarebbe confermato da VE II XII 3, dove a proposito della stanza di soli endecasillabi si dice che, oltre a poeti italiani come il Cavalcanti e lo stesso D., ne hanno fatto uso etiam Yspani... et dico ...
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FLETCHER, Giles il Vecchio
Gian Napoleone GIORDANO ORSINI
Florence M. G. HIGHAM
Nato forse nel 1549 a Watford (Hertfordshire) in Inghilterra, morto a Londra nel 1611. Educato a Cambridge, entrò negli [...] Russa (Oj the Russe Commonwealth) pubblicato nel 1591, ma subito dopo soppresso.
Poeta umanista, scrittore di egloghe ed endecasillabi latini, egli occupa un posto nella schiera dei sonettisti elisabettiani per la sua Licia (1593), "poesie in onore ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] del principio del verso: il primo piede deve essere sempre spondeo, come spondeo è il piede innanzi alla cesura nell'endecasillabo saffico e in quello alcaico.
Da Orazio in poi, per un lungo periodo, scompare anche questa limitata ricchezza di forme ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] l’Emilio e la concezione religiosa del suo autore (Sulla religione di Gianjacopo Rousseau..., Venezia 1767) e il poemetto in endecasillabi Versi sciolti sopra il globo aereostatico, in Nuovo Giornale d’Italia (VIII (1784), pp. 297-301).
Affiliato all ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] , raccolta che comprende Il Convito degli Dei, idillio epico in ottava rima; Il ratto d'Europa, idillio mitologico in endecasillabi sdruccioli, l'ode Sopra il santissimo Natale, due capitoli sulla Morte di Catone e sull'Origine delle leggi e, più ...
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UGUCCIONE da Lodi
Giulio BERTONI
Antico poeta lombardo del sec. XIII, che non è ancora stato identificato nei documenti in modo sicuro. Chi vorrebbe riconoscerlo in un console di Lodi, certo "Uguenzonus" [...] del mondo, sulle pene dell'inferno e su altra materia morale. La prima parte è in lasse monorime di alessandrini e endecasillabi e la seconda in novenarî a rima baciata. Potrebbe anche trattarsi di due operette distinte accostate da un copista in un ...
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Vega, Lope de
Joaquín Arce
In un autore come Lope de V. (Madrid 1562 - ivi 1635), di così sterminata produzione, non possono non trovarsi riferimenti all'opera di Dante. Il diretto contatto di Lope [...] di quel verso di Dante, che Amor nessun amato amar perdona " (El peregrino en su patria); la terza citazione del solo endecasillabo è in italiano e si legge in una delle sue note alla Jerusalén conquistada. Pure in queste note al poema Lope si ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...