Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] -clementine Sulla verginità (non a caso sopravvissute in lingua siriaca) il distacco dal mondo diventa la cifra dell’encratismo del cristianesimo di quell’area, dove coppie di sposi decidono di vivere la propria vita matrimoniale in completa castità ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , è consentito un secondo matrimonio (e non più) ai vedovi. Ancora mancano gli accenni all'ascetismo monastico. L'encratismo è combattuto. La Chiesa è ormai nettamente distinta in laici e clero. La gerarchia comprende vescovo, presbiteri, diaconi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Taziano, entrambi della seconda metà del II secolo). In particolare, il Diatessaron di Taziano reca evidenti tracce di encratismo. Dal terzo secolo in Mesopotamia si diffonde anche il manicheismo74. Dopo Bardesane, altra figura di spicco è quella ...
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encratita
s. m. [dal lat. tardo encratitae -arum (pl.), gr. ἐγκρατῖται] (pl. -i). – Nella storia del cristianesimo antico, appartenente alla setta eretica degli encratiti (o severiani) che praticavano la continenza (gr. ἐγκράτεια), condannando...