Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] varie spedizioni e intraprendendo lui stesso una marcia nell'Honduras (1524-25). Divise inoltre la terra tra i militari consentendo l'encomienda - lui stesso divenne il più grosso encomendero - e dando così l'avvio, tra i coloni spagnoli, a un rapace ...
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TUTTAVILLA, Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Napoli nel 1604 da Ottavio e da Porzia del Tufo.
Apparteneva a quel ramo della famiglia che, oriundo francese, nella seconda metà del XV secolo si era [...] 1649 avviò inoltre le pratiche necessarie per avere l’abito di Santiago che gli fu conferito nel 1653, insieme all’encomienda di Peñausende, nella provincia di Zamora, cui si aggiunsero altri feudi in Estremadura, che andarono a cumularsi con quelli ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] africani per sostituire la popolazione indigena, decimata dalle epidemie e dallo sfruttamento imposto con il sistema dell’encomienda (➔). Attaccata dagli Inglesi (1595, 1598), dagli Olandesi (1625) e dagli Inglesi (1797), solo nel 19° sec. conobbe ...
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colonialismo
Fase moderna della colonizzazione, a partire dal sec. 15°, legata alla creazione di un vero e proprio sistema coloniale e funzionale a una determinata divisione internazionale del lavoro [...] a partire dal 1500-1501, e altre piccole zone), instaurandovi un ordinamento fondiario di tipo feudale basato sull’encomienda e un regime commerciale rigidamente monopolistico. Furono gli inglesi e gli olandesi a infrangere per primi l’esclusività ...
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Sepúlveda, Juan Ginés de
Vincenzo Lavenia
Umanista spagnolo, teorico dell’imperialismo della Spagna, nacque nel 1490 a Pozoblanco. Dopo i primi studi a Córdoba e Alcalá, passò nel Collegio spagnolo [...] del Nuovo Mondo in base alla tesi aristotelica della servitù naturale con cui giustificò la conversione coatta e l’encomienda come rimedio per i ‘crimini contro natura’ degli indios. Così nel 1551 il Democrates alter (continuazione del dialogo sulla ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] loro originaria libertà e costrette al lavoro agricolo coatto. Nel Sudamerica spagnolo si sviluppò e radicò l'istituto dell'encomienda che consisteva nell'assegnazione di un feudo a nobili e favoriti spagnoli, i quali godevano del diritto di imporre ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] en Extremadura, Mérida 1985; A. Ruiz Mateos, Arquitectura civil de la Orden de Santiago en Extremadura: la Casa de la Encomienda, Mérida 1985; S. Andrés Ordax, La expresión artística de las Órdenes militares en Extremadura, in El arte y las Órdenes ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] .
Nel 1611 Filippo III raccomandò il B. al gran maestro dell'Ordine di Malta perché gli fosse attribuita una "encomienda de gracia". Nel Regno il B. eseguì negli anni successivi numerose ispezioni alle fortificazioni e difese costiere; di particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la scoperta dell’America, il pensiero europeo si trova a dover fare i conti con la conquista [...] lo statuto antropologico stesso degli Indios, e, di conseguenza, il loro diritto a essere considerati “umani”.
Contro l’encomienda: frate Antonio de Montesinos
L’istanza di superiorità dei conquistatori, d’altro canto, è ben testimoniata dal ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] Lima. Il tentativo del viceré B. Nuñez Vela di applicare le Leyes nuevas, che vietavano la trasmissione ereditaria dell’encomienda, portò alla ribellione degli encomenderos guidati da G. Pizarro; questi fece assassinare il viceré, ma fu sconfitto dal ...
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encomiabile
encomiàbile agg. [der. di encomiare]. – Degno di lode, di encomio: una condotta encomiabile. ◆ Avv. encomiabilménte, in modo encomiabile, lodevolmente.
encomiare
v. tr. [der. di encomio] (io encòmio, ecc.). – Lodare, per lo più pubblicamente e in modo solenne: e. qualcuno per l’attaccamento al lavoro, per un suo atto di coraggio; e. la virtù, la costanza, l’eroismo di qualcuno.