Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, [...] dell’incompiuta era vivo e vegeto e avrebbe potuto giudicare, al pari di tutti gli altri che attendevano la terza enciclica a chiudere la triade fede-speranza-carità, una eventuale omissione o intervento. Il papa argentino non ha voluto fare come ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] aveva sottolineato il carattere intangibile del patrimonio di Pietro già all’indomani delle vicende della Repubblica romana, con l’enciclica Nostis et Nobiscum (8 dicembre 1849), pubblicata durante il suo esilio a Gaeta, e ne aveva fatto in seguito ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , che egli non si sia reso conto dell’urgenza di adattamenti e di riforme anche profonde. Del resto, proprio nell’enciclica Pascendi, in cui si difendeva il culto delle reliquie e delle pie tradizioni, il papa non mancò di raccomandare ai vescovi ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] settembre 1874, ribadito come obbligatorio in atti successivi benché di fatto non applicato in vari casi. Pio X, con l’enciclica Il fermo proposito dell’11 giugno 1905, pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita ...
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Atto unilaterale con il quale il governo italiano intese regolare i rapporti con la Santa Sede dopo l’occupazione di Roma nel 1870. Emanata il 13 maggio 1871, mosse dal concetto di assicurare al papa un [...] lista civile, il diritto di ricevere ambasciatori e di accreditarne presso le potenze straniere. Fu respinta dalla Santa Sede con l’enciclica Ubi nos del 15 maggio 1871.
Con la legge delle g. trionfò il principio cavouriano, e in genere della Destra ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] novarum (1891) apriva la strada all’azione sociale dei cattolici in una società ormai avviata allo sviluppo economico. L’enciclica non fu un frutto estemporaneo; al contrario, essa codificò un ventennio di studio e di attività pratica dei cattolici ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] partito cattolico. Il leader di costoro era don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de communi del 1901 né alla sospensione a divinis (1906) e alla condanna del modernismo (enclicica di Pio X Pascendi ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che trovò la sua sistemazione dottrinaria nell’enciclica Rerum Novarum (1892), nella quale Leone XIII sollecitò, in nome del solidarismo cristiano, la formazione di «corporazioni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, Rerum novarum. Lettera enciclica sulla condizione degli operai, Bologna 1991, p. 7.
8 Ibidem, p. 49.
9 G. Rumi, Tempo di scienza e di ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] »32.
La Pacem in terris
L’11 aprile 1963 Giovanni XXIII, che nel 1959 aveva approvato il Dubium del Sant’Uffizio, firmava l’enciclica Pacem in terris33. Ai nn. 84-85 vi si affermava tra l’altro:
«Va altresì tenuto presente che non si possono neppure ...
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enciclica
encìclica s. f. [dal lat. mod. (epistola) encyclica, propr. «lettera circolare» (v. enciclico)]. – Lettera apostolica indirizzata dal papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina...
enciclico
encìclico agg. [dal lat. tardo encyclius (divenuto poi encyclĭcus per influenza di cyclĭcus «ciclico»), gr. ἐγκύκλιος «circolare», comp. di ἐν «in» e κύκλος «cerchio, giro»]. – Circolare; usato solo nella locuz. lettera e. (v. enciclica).