enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] matrimonio e della famiglia e il diritto alla vita, e per condannare comportamenti contrari ai principi della Chiesa. Le encicliche più note sono certamente quelle che riguardano il lavoro e la questione operaia (come la Laborem exercens, "La persona ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] apostolato per la realizzazione del "cristianesimo sociale e democratico". Nacque così il movimento del Sillon (dal nome della rivista da lui fondata, 1894), che fu combattuto dall'Action française e tenuto ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Patris (4 ag. 1879); nell'azione spiegata a favore di un ritorno all'unità della Chiesa dove L., sia attraverso le encicliche Grande Munus sui ss. Cirillo e Metodio, agli Slavi (1880), e Orientalium dignitas (1894), sia nell'azione pratica come il ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] aveva avuto successo per qualche tempo il democratismo di R. Murri, che però ben presto fu rifiutato dalla Chiesa. Con l'enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905) P. X tracciò le basi su cui poi rimasero costituite le organizzazioni del laicato ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] legittimazione del sindacato, che ancora nel 1898 lo stesso Toniolo nel Programma di Milano accettava, sì, ma con qualche perplessità. L'enciclica del 1891, a differenza di quanto si è visto per altri interventi di Gregorio XVI e di Pio IX, resta un ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] aveva sottolineato il carattere intangibile del patrimonio di Pietro già all’indomani delle vicende della Repubblica romana, con l’enciclica Nostis et Nobiscum (8 dicembre 1849), pubblicata durante il suo esilio a Gaeta, e ne aveva fatto in seguito ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , che egli non si sia reso conto dell’urgenza di adattamenti e di riforme anche profonde. Del resto, proprio nell’enciclica Pascendi, in cui si difendeva il culto delle reliquie e delle pie tradizioni, il papa non mancò di raccomandare ai vescovi ...
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Uomo politico e storico (Truns, Grigioni, 1855 - ivi 1916). Cattolico, membro del Consiglio cantonale (1877) e nazionale (1881-1905), promosse la fondazione di varî istituti nazionali e internazionali, [...] diretti alla tutela dei lavoratori. Partecipò alla redazione dell'enciclica Rerum novarum; si distinse nella lotta contro il modernismo. Fondò, con G. Python, l'università di Friburgo, in cui anche insegnò (1905-14). Scrisse di argomenti storici ( ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] al non expedit non potevano partecipare direttamente alla vita politica. Fu in questo clima che Leone XIII (enciclica Graves de communi, gennaio 1901) pur ammettendo che cattolici si appellassero democratici cristiani, precisò che il significato ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e diversi nella storia, a cura di P.C. Bori, Bologna 1986, pp. 127-145; R. La Valle, Pacem in terris. L'enciclica della liberazione, Fiesole 1987; A. Wenger, Rome et Moscou 1900-1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della ...
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enciclica
encìclica s. f. [dal lat. mod. (epistola) encyclica, propr. «lettera circolare» (v. enciclico)]. – Lettera apostolica indirizzata dal papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina...
enciclico
encìclico agg. [dal lat. tardo encyclius (divenuto poi encyclĭcus per influenza di cyclĭcus «ciclico»), gr. ἐγκύκλιος «circolare», comp. di ἐν «in» e κύκλος «cerchio, giro»]. – Circolare; usato solo nella locuz. lettera e. (v. enciclica).