MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] opuscoli sulle trasformazioni di quegli anni, che dimostrano la sua acutezza di vecchio conservatore (Giustizia e carità nell’enciclica di Paolo VI, Roma 1967; Come si distrugge una borghesia: salviamo le classi medie, ibid. 1968); raccolse, inoltre ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] con un capitolo di devozione verso il papa, a cui si era dimostrato fedele e obbediente sin dagli anni seguenti l'enciclica Pascendi e la condanna del movimento "modernista" alle cui riviste erano legati i suoi scritti letterari giovanili. Di eguale ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ci resta degli scritti contro gli esicasti, che furono condannati alla distruzione, dopo il concilio del 1341, dalla enciclica del patriarca Giovanni Caleta (Synodicae Constitutiones, XXII, in Migne, Patr. Graeca,CLII, COI. 1241). L'opera principale ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] impresa
non poteva andare, Pensieri di un laico sul dogma, era il titolo, e questo già pregiudicava tutto. Insomma, è l'enciclica Humani generis che fa l'ostacolo maggiore: ché sembra a loro mancare all'osservanza di essa, se si permette parlare dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Dagens). L'opera, nata come la "collatio" monastica di un abate ai suoi monaci, diventa di fatto "una vasta enciclica" per tutti i cristiani (Fontaine): certo così fu interpretata, come prova il suo immenso successo sia per quanto riguarda la ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] e i valori dell’ideologia totalitaria e bellicista del fascismo. Pio XI condannò la «statolatria pagana» del fascismo (enciclica Non abbiamo bisogno, 29 giugno 1931), ma neppure nei momenti di maggior tensione con il regime fascista, come avvenne ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] invece, Federico II occupò tutto il Ducato di Spoleto, dopo aver riconquistato la Marca anconetana. La convocazione di un concilio con l'enciclica del 9 ag. 1240 era l'ultima carta rimasta a G. IX, che richiese l'appoggio delle navi di Genova per il ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] revisione - della bolla Unigenitus. Ma tutto ciò che le pressioni del B. e degli altri filogiansenisti ottennero fu l'enciclica del 16 ott. 1756 ai vescovi francesi, che pur nella sua moderazione - tra l'altro evitava accuratamente di definire ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati l'enciclica Quanta cura e il Sillabo, su cui veniva ad appuntarsi l'attenzione del B., in opposizione alle stesse interpretazioni ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] politica amalgamatrice, s.l.1832; Sulla corruzione del secolo circa la mutazione dei vocaboli e delle idee, Italia 1833; L'Enciclica del 15 ag. 1832 e il giansenismo del secolo XIX - Epistola polemica, Italia 1833; Lettera ad Amarante, Roma 1834. Il ...
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enciclica
encìclica s. f. [dal lat. mod. (epistola) encyclica, propr. «lettera circolare» (v. enciclico)]. – Lettera apostolica indirizzata dal papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina...
enciclico
encìclico agg. [dal lat. tardo encyclius (divenuto poi encyclĭcus per influenza di cyclĭcus «ciclico»), gr. ἐγκύκλιος «circolare», comp. di ἐν «in» e κύκλος «cerchio, giro»]. – Circolare; usato solo nella locuz. lettera e. (v. enciclica).