MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] e lo studio completo della caratteristica alterazione degenerativa del corpo calloso e delle altre vie commissurali dell'encefalo nell'alcoolismo cronico rappresentano un progresso, non solo per l'anatomia patologica, ma anche per la fisiopatologia ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] cerebro-spinale da parte dei tessuti coroidei. L'eccesso di tale fluido, in una delle due mutazioni, fuoriesce dall'encefalo e si diffonde sotto la pelle dell'embrione producendo delle vesciche, talora ripiene di coaguli di sangue extravasato. Tali ...
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MOSTRUOSITÀ
Silvio Ranzi
Ogni deviazione di aspetto dal tipo generale di un organismo si chiama "anomalia" (v.). Si riserva invece l'appellativo di "mostruosità" a un insieme di anomalie tali, che l'individuo [...] meno allargata o è addirittura completamente scoperto, mancando la vòlta cranica; abbiamo così l'"exencefalia", o anche "anencefalia" se l'encefalo è ridotto. Vi è poi tutta una serie di malformazioni degli arti, in parte dovute ad acondroplasia e in ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , rappresentando per l'appunto il risultato di un'attività globale e coordinata di diverse strutture o di tutto l'encefalo.
L'opinione corrente, comunque, pone l'accento sul fatto che l'area mesencefalo-diencefalica possa essere ritenuta cruciale per ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] delle risposte di paura condizionata sono l'ippocampo e i centri del sistema nervoso vegetativo collocati nel tronco dell'encefalo. Il sistema limbico (e in particolar modo l'ippocampo) elabora i complessi input provenienti dall'ambiente, al fine di ...
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nucleo della base
Paolo Calabresi
Formazione di sostanza grigia costituita dal caudato e putamen, che insieme formano lo striato, e dal globus pallidus (GP), strutture appartenenti al sistema extrapiramidale [...] neuroni GABAergici le cui efferenze sono dirette ai nuclei talamici ventrolaterale, ventrale anteriore e intralaminari, e al tronco dell’encefalo. La SNc è composta da cellule dopaminergiche ed è strettamente connessa con lo striato. Il STN è situato ...
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extrapiramidale, sistema
Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, [...] rapporto con le cortecce motoria e premotoria e, in direzione opposta, con la formazione reticolare del tronco dell’encefalo. I disturbi più caratteristici dovuti a lesioni del sistema e. sono: l’ipertonia extrapiramidale, la scomparsa di determinati ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] periferiche associate allo stress. Il cervello modula l’azione dell’SNA tramite proiezioni neurali che dall’encefalo afferiscono al tronco encefalico, al midollo spinale e agli organi periferici. Il sistema nervoso autonomo è suddiviso in due sistemi ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] tenute da I. Bertand alla clinica della Salpetrière e quelle di neuropsichiatria alla clinica delle malattie mentali e dell'encefalo diretta da H. Claude, studio la semeiotica delle malattie nervose alla scuola del Medea e frequentò le cliniche delle ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] der Teleostier, in Internationale Monatsschrift für Anatomie und Physiologie, IV (1887), pp. 275-300; Intorno alla fine anatomia dell'encefalo dei teleostei, in Memorie della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., CCLXXXIV (1887 ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...