cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] . La parte più antica del cervello è quella che forma l'asse profondo del sistema nervoso centrale, in continuità fra encefalo e midollo spinale. Oltre a controllare i muscoli volontari della testa, questa parte del cervello regola la vita vegetativa ...
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steatosi
Abnorme aumento di grassi all’interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave, le nefropatie [...] Il 90% delle s. è a carico del fegato, ma si possono formare s. anche a carico del rene, del miocardio, dell’encefalo, nelle cellule muscolari scheletriche, ecc.
Patogenesi
Il meccanismo con il quale si forma la s. non è ancora ben chiarito: sembra ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] varia fase di coagulazione e di frustoli di tessuto nervoso necrotico. Può verificarsi in una qualsiasi zona dell’encefalo, più frequentemente negli emisferi e anche nelle regioni assiali (mesencefalo, ponte, bulbo). La raccolta ematica può rimanere ...
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Chirurgia stereotassica
Paolo Calabresi
Sofisticata tecnica neurochirurgica che si avvale di dispositivi stereotassici ad altissima definizione geometrico-spaziale, in grado di localizzare con precisione [...] prevede l’ausilio di indagini neuroradiologiche, quali la tomografia assiale computerizzata o la risonanza magnetica nucleare dell’encefalo, per mezzo di un dispositivo localizzante posto sulla testa del paziente che invia informazioni anatomiche a ...
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Il Gegenbaur chiamò con questo nome quei Mammiferi che hanno l'organo olfattorio ridotto, come i Cetacei, in contrapposizione a tutti gli altri, che lo hanno per lo più bene sviluppato, e che chiamò osmotici. [...] Il Turner, poi, tenendo conto anche dello sviluppo della parte olfattoria dell'encefalo, divise i Mammiferi in anosmotici (Denticeti), macrosmotici (la maggior parte degli altri) e microsmotici (Misticeti, Pinnipedi e Primati). I Primati erano stati ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] destinati all’espianto, non intacca il fatto che, laddove si sia verificata la cessazione definitiva delle funzioni dell’intero encefalo, la vita umana non può essere in alcun modo riattivata e l’individuo sia biologicamente morto. A garanzia di ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] ed è trasmesso di solito con la morsicatura: dal punto di inoculo, seguendo il cilindrasse delle fibre nervose, raggiunge l’encefalo (il periodo d’incubazione della malattia è perciò tanto più breve quanto più l’inoculazione è avvenuta vicino all ...
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TREVIRANUS, Gottfried Reinhold
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Brema il 4 luglio 1776, morto ivi il 17 febbraio 1837. Studiò a Gottinga e si laureò in medicina nel 1796, con una tesi De emendanda [...] nel ginnasio di Brema fino alla morte.
È autore di molti lavori di anatomia comparata, di cui ricordiamo quelli sull'encefalo del proteo (Gottinga 1819), sull'anatomia degli Aracnidi (Norimberga 1812); si occupò anche di matematica, di medicina, di ...
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oligodendroglioma
Tumore cerebrale dell’adulto, appartenente al gruppo dei gliomi, che si origina dagli oligodendrociti. La sua struttura, ricca di cellule di forma omogeneamente globulare, è tipicamente [...] cellule neuronali. La localizzazione è per lo più emisferica, talvolta talamica con possibile estensione al tronco dell’encefalo. Il carattere della neoplasia è infiltrante, a lento accrescimento. Esistono forme maligne anaplastiche di o.; quello ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale [...] la cavità cranica, cui aderisce fortemente (fatta eccezione per la regione temporo-parietale: zona scollabile di Marchand), avviluppa l’encefalo e ha importanti prolungamenti: il tentorio fra il cervello e il cervelletto, la grande falce tra i due ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...