Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] ; il suo sistema è peraltro piuttosto un grandioso tentativo di metafisica monistica che uno sviluppo dei motivi più propriamente empiristici del positivismo. Da un lato egli considera tanto la realtà fisica quanto quella psichica come aspetti di una ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] le difficoltà d'esecuzione. La novità del pensiero arteaghiano - a voler tenere conto di certi sviluppi in senso empiristico e antimetafisico dell'estetica moderna - sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] sulla natura degli assiomi e sulle regole dimostrative associa, in modo piuttosto originale, spunti innatistici ed altri empiristici e convenzionalistici, e permarrà identica fino alla tarda introduzione al De motu animalium, in cui sono ravvisabili ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] . Si tratta quindi di ragionamenti o di conclusioni inconscie (unbewusste Schlüsse).
Helmholtz partiva da presupposti empiristici; riteneva perciò che questa attività razionale inconscia utilizzasse i dati dell'esperienza pregressa, e interpretasse ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] però l'approccio empirico, né impone metodiche deduttive o sistematiche estrinseche; il D. pregia invece gli orientamenti empiristici, e se è vicino all'atomismo lo intende come semplice ipotesi esplicativa. Se in senso cosmologico l'orientamento ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ontologiche e cosmologiche, non necessariamente tradizionali. Le lezioni però non mostrano che nel giovane F. gli influssi empiristici, sensistici e materialistici avessero eroso, oltre a certe forme storiche della disciplina, il ruolo fondante dell ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in parte a superare schemi empiristici e razionalistici, per porsi già in una direzione di gusto preromantico: rivaluta contro il mito illuministico del "buon ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).