SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] privi di riflessi sul piano civile e politico. Le idee centrali del suo pensiero appartengono alla tradizione empiristica, e appunto nella filosofia analitica trovano la loro ultima espressione: il criterio di significanza che esige il riferimento ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] (1984); direttore della Rivista di filosofia.
La sua ampia produzione è complessivamente fedele ad una impostazione filosofica empiristica ed analitica. Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato nella critica al giusnaturalismo e ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Ipostulati della scienza positiva e il diritto penale (Firenze 1901) cercò di contestare da un punto di vista empiristico, secondo la strada Peirce-Vailati, le conseguenze che la scuola giuridica positiva aveva tratto dalla metafisica deterministica ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] , essa assume quei caratteri che verranno poi mantenuti attraverso tutta la speculazione moderna, sia razionalistica sia empiristica; diviene cioè un procedimento attraverso il quale si ottengono concetti o idee generali mediante il raffronto di ...
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Filosofo inglese, nato ad Aberdeen (Scozia) nel 1818 e ivi morto il 18 settembre 1903. Di famiglia assai povera, riuscì, per il suo zelo nello studio, a farsi ammettere, nella sua città, al Marischal College, [...] sua netta opposizione al materialismo di H. Spencer, aderisce sostanzialmente al positivismo. La sua logica presuppone la stessa concezione empiristica propria di quella di John Stuart Mill. Ma più importante è l'opera da lui svolta nel campo della ...
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. Nella sua accezione più generale, il termine designa la conoscenza diretta, personalmente acquisita e consolidata, d'una certa sfera di realtà, o anche della realtà pratica considerata nel suo complesso: [...] i 11ecessarî presupposti. Tale è il concetto dell'esperienza che viene assunto come punto di partenza dalla gnoseologia empiristica (la quale pensa che ad essa risalga, in ultima analisi, ogni nostra possibilità conoscitiva) e che resta comunque ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] più rigoroso a cui, procedendo in questo senso, perviene, tanto sul piano psicologico quanto su quello gnoseologico, la considerazione empiristica, è d'altronde quello che la nozione di spazio non solo non corrisponde a una realtà che obiettivamente ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione [...] . S'intende quindi come esso debba diventare il supremo organo conoscitivo per chi, partendo da una concezione empiristica e quindi dalla riduzione di ogni sapere alla fonte della sensibilità, voglia d'altronde evitare il relativismo soggettivistico ...
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REGIS, Pierre-Sylvain
Guido CALOGERO
Pensatore francese del sec. XVII, seguace di Cartesio. Nato nel 1632 nell'Agénois, studiò teologia e poi filosofia a Parigi, dove fu scolaro del cartesiano Jacques [...] de la foi, sua ultima pubblicazione (ivi 1704). Le sue concezioni sono sostanzialmente quelle di Cartesio, salvo una certa tendenza empiristica evidente in modo speciale nella questione delle idee innate.
Bibl.: M. Damiron, Essai sur l'histoire de la ...
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condizionale controfattuale
In logica e filosofia della scienza (anche in forma abbreviata: controfattuale), enunciato condizionale al congiuntivo (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo [...] , intercorrente tra il fatto ipotizzato nella protasi e la conseguenza enunciata nell’apodosi; o, secondo l’interpretazione empiristica, dalla verità di certe generalizzazioni nomiche (cioè con valore di legge) che ne giustificano l’asseribilità. I ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).