Psicologo e filosofo (Chamonix 1859 - Marsiglia 1940). Scolaro di Th.-A. Ribot, prof. alla Sorbona e rettore dell'univ. di Aix-en-Provence. Le sue opere (tra cui la più famosa è L'éducation de la volonté, [...] 1839) ebbero una diffusione enorme; di esse la più originale e importante è De la croyance (1896), in cui sono sottolineati gli aspetti affettivo-volitivi del fenomeno della credenza, in una prospettiva generale empiristica e pragmatistica. ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] critica è l’«esame della nostra facoltà di conoscere a priori», che renda ragione dei limiti della prospettiva empiristica e di quella razionalistica, ovviando alle critiche scettiche. L’opera è divisa in: (1) Dottrina trascendentale degli elementi ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] e metodologica di M. (svolta in A system of logic ratiocinative and inductive, 2 voll., 1843) si colloca in una prospettiva empiristica, che ha recepito la critica di D. Hume, e intende proporre una logica induttiva in cui ogni proposizione trovi il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] essere individuate nel suo pensiero: l’idealismo iniziale, il realismo estremo intorno al 1900, la successiva fase “empiristica”, il monismo neutro. La sua influenza storica, straordinariamente ampia e profonda, è legata a due ragioni principali ...
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Payot, Jules
Psicologo e filosofo francese (Chamonix 1859 - Marsiglia 1940). Allievo di Th.-A. Ribot, fu prof. alla Sorbona e rettore dell’univ. di Aix-en-Provence. Le sue opere (tra cui la più famosa [...] volontà) ebbero una diffusione enorme; di esse la più originale e importante è De la croyance (1896), nella quale sono sottolineati gli aspetti affettivo-volitivi del fenomeno della credenza, in una prospettiva generale empiristica e pragmatistica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cartesianesimo fallisce nel suo tentativo di imporsi come nuova filosofia “ufficiale” [...] tutto il Settecento una sorta di mainstream o di koiné capace di fondersi anche con le correnti lockiane di matrice empiristica. Un ruolo importante lo hanno i giansenisti Arnauld, Nicole e Lancelot con i loro classici manuali di Logica e Grammatica ...
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FRANTZ, Konstantin
Filosofo e pubblicista, nato a Börneke il 12 settembre 1817, morto a Blasewitz il 2 maggio 1891.
Dopo aver studiato matematica e filosofia (Philosophie der Mathematik, Lipsia 1842), [...] privata. Da ricordare la Vorschule zur Physiologie der Staaten (Berlino 1857), che sottoponeva la vita statale a un'analisi empiristica in cui il tardo idealismo schellinghiano si traduceva in naturalismo, e le molte opere in cui egli propugnò il suo ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] pubblici riconoscimenti gli studi letterari e, soprattutto, di economia e di diritto, alla scuola di maestri di formazione empiristica. Poco più che ventenne intraprese gli studi di teologia, come preparazione al sacerdozio. Presi gli ordini, entrò ...
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Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità [...] 1872-74); Elementi di filosofia (in cui sono da notare le diversità tra l'edizione del 1877 e quella del 1880, più empiristica); Studi e ritratti della Rinascenza (post., 1911), e un Manuale di storia della filosofia ad uso dei licei (3 voll., 1879 ...
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Nacque a Ozumba (Messico) nel 1739; morì nel 1790. Fu per natura un perpetuo ricercatore e investigatore, e si sottrasse così all'influenza degli insegnamenti dialettici e scolastici del suo tempo. Da [...] . La sua abilità nel mettere in rapporto fra loro i varî fenomeni forma il nucleo della sua filosofia, empiristica e induttiva, che peraltro non formulò esplicitamente. "Buon cittadino, buon filosofo, buon sacerdote" lo chiamò giustamente La Gaceta ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).