Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] al dogmatismo, ossia ad accettare una tesi non in base a una dimostrazione ma in maniera acritica; l’empirismo, pretendendo di limitarsi alla sola esperienza, portava invece allo scetticismo, come dimostrava la filosofia di Hume.
Volendo evitare ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] ’esistenza separata delle idee universali platoniche è all’origine di ogni successiva forma di idealismo.
Aristotele era incline all’empirismo: nel suo Organon, cioè gli scritti di logica premessi a tutta l’enciclopedia del sapere, formulò una specie ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dell'innatismo è molto più forte di quella del 'grande cervello' e si basa su due assunti logicamente ed empiricamente distinti: il linguaggio è innato e i nostri cervelli contengono un dispositivo di apprendimento dedicato, specializzato, che si è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] logico
Vi furono due Circoli di Vienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di 'empirismo logico', si formò nel 1922 quando Moritz Schlick (1882-1936) giunse a Vienna per assumere la cattedra che era stata di ...
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Forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà. In questo senso si definisce comunemente esperto colui che ha acquisito [...] dell’e. sensibile come fonte unica della conoscenza fece appello la corrente di pensiero che va sotto la denominazione di empirismo (➔). Se le idee sono per Locke gli unici contenuti della mente, una volta confutata la presenza in essa di idee ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] la seconda o gli è attestata soltanto dalla rivelazione (Malebranche), o è senz'altro da escludere (Berkeley).
Invece la scuola degli empiristi inglesi arrivò a considerare l'idea dell'anima-sostanza come idea oscura di un non-so-che (I-know-not-what ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] di queste ultime, di cui vengono anzi a costituire una serie importantissima. Di qui la particolare cura con la quale empiristi come Locke e Hume cercano di determinare e classificare i varî tipi delle relazioni, dimostrandone la genesi in seno all ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] della scienza e dai marxisti inglesi, Merton guardava con molto interesse, ma notava, in quegli studi, l'assenza totale di ‟una ricerca empirica s i s t e m a t i c a, storica o contemporanea, quantitativa o qualitativa" (ibid., p. 19). È difficile ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] possa pensare che le ‛buone' teorie ci dicono con verità, sul mondo, qualcosa di più di quanto dicono i meri fatti empirici, e questo qualcosa è di natura strutturale, cioè formale.
Se è così, in questo forse consiste l'appropriato punto di partenza ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] volpe sa molte cose, l’istrice ne sa una sola, ma grande». Questa metafora può servire a classificare tra le volpi curiose gli empiristi a tutta prova come Bacone, Locke, George Berkeley, Hume; tra gli istrici che «sanno una cosa sola, ma grande» i ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....
empiria
empirìa s. f. [dal gr. ἐμπειρία, comp. di ἐν «in» e πεῖρα «esperienza»]. – Nel linguaggio filos., l’atteggiamento teorizzato dall’empirismo; anche l’esperienza in genere, o l’insieme dei suoi dati, o il mondo dell’attività pratica,...