Filosofo (Newark, New Jersey, 1891 - ivi 1972), professore di filosofia e di estetica all'università di Harvard. Si è occupato particolarmente di estetica, da un punto di vista empirista e pragmatista. [...] Polemizzò con J. Dewey: Some questions on Dewey's aesthetics, in The philosophy of Dewey, a cura di P. A. Schilpp, 1939. Altre sue opere: Aesthetic quality (1938), World hypotheses (1942), Basis of criticism ...
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Godwin, William
Pensatore politico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756-Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l’opera per cui è noto: The enquiry concerning [...] the principles of political justice (1793). Empirista e razionalista, G. tende qui ad accentuare nella concezione della libertà l’aspetto individualistico, quale si era venuto elaborando nel corso delle lotte per la tolleranza religiosa (dopo varie ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] presenti nella mente umana. Egli, però, non parla di idee, ma di percezioni, sottolineando in tal modo l'origine empirica dei contenuti mentali.
Hume divide le percezioni in due categorie: impressioni e idee. Le impressioni sono le percezioni dotate ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] e, tuttavia, con questa esteriorizzazione siamo e rimaniamo nell'interiorità.
Un archetipo della psiche
di Lucio Pinkus
L'approccio empirista alla realtà, emerso con forza già nel secolo dei lumi, porta, nel corso dell'Ottocento e nei primi decenni ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] tentativo rosminiano di dedurre un sistema dall’idea apriori di essere, tentativo al quale erano contrapposti un realismo empirista e un modello di ricerca filosofica quale costruzione in fieri, non dogmaticamente chiusa entro limiti prefissati, ma ...
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Mamiani della Rovere, Terenzio
Uomo politico, filosofo e poeta (Pesaro 1799 - Roma 1885). Dotato di una brillante intelligenza e di una grande passione per le lettere, dopo aver compiuto gli studi a [...] Inni sacri (1832), Nuove poesie (1835), Idilli (1840). Di questo periodo sono anche alcune opere filosofiche di impianto empirista: Del rinnovamento della filosofia antica italiana del 1836, Sei lettere al Rosmini del 1839, una replica alle critiche ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] texuit" (p. CXIII). Locke fu un autore molto studiato dal B. il quale, concludendo la sua opera, riprendeva dall'empirista inglese un certo ideale di filosofo: "neque vero ille est Philosophus, qui ab usu vitae communi abhorret; qui quidquid humani ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] che sta a rappresentare un gruppo di idee particolari, designate perciò da uno stesso nome. In generale, ogni dottrina empirista che individui in singoli elementi esperibili la base della conoscenza e la fonte del significato, è caratterizzabile come ...
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conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...]
Una delle più antiche controversie sulla conoscenza riguarda la sua origine: da dove proviene una conoscenza valida? Gli empiristi (empirismo) sostengono che essa derivi dall'esperienza, che con la sua evidenza ‒ testimoniata dai sensi ‒ è l'unica a ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] dei Paths of life del 1942 e poi sviluppato in The open self, era il medesimo del valore e conduceva alla proposta di un'assiologia empirica. Si dice che la scienza dà soltanto fatti e non ha a che fare con i valori, il che si spiega se pensiamo che ...
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empirista
s. m. e f. [der. di empirismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’empirismo, come dottrina filosofica; più genericam., chi segue nella propria attività scientifica i principî e i metodi dell’empirismo.
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....