La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] fisiologi e dei fisiopatologi. In The grammar of science (1892), Karl Pearson sosteneva, per esempio, che la ricerca empirica può solo dimostrare alcune correlazioni e non è mai immaginabile l'esatta ripetizione di ogni antecedente come vorrebbe la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] chimiche o meccaniche nell'ambito di una nuova strutturazione dell'organismo, si levò ben presto la voce dell'empirismo, che propugnava l'osservazione libera della Natura, senza costrizioni sperimentali, sostenendo che il vero modo di operare della ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] sono espressi sotto forma di convinzioni e credenze e, nel corso della terapia, vengono sottoposti ad analisi logica e verifica empirica. Tale processo parte da una presa di distanza critica e punta a una modifica degli assunti disadattativi che, a ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] differenzia da modelli a livelli successivi di una catena causale, presentati, invece, nelle due opposte versioni B (concezione empirista dell'esperienza) e C (concezione idealista). Secondo il modello B, l'esperienza è determinata dalla realtà che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] l’autore all’esilio. Un intellettuale come Gino Luzzatto teneva in grandissima considerazione le Prospettive, delle quali apprezzava l’intento empirista
in un paese come il nostro, in cui la vita sociale e la stessa cultura hanno ancora così scarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] di Vivante che a quella di Sraffa. Il richiamo a un uso del termine esperienza senza la chiave di lettura empirista, allora generalmente impiegata, rappresentava un atto di coraggio intellettuale estremo. Né si tratta di un isolato colpo di mano ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] pedagogia e della Teoria generale dello spirito come atto puro:è fra questi due poli, tra l'attualismo gentiliano e l'"empirismo idealistico" del Croce, che il C. cercherà una sua autonoma filosofia, la quale troverà una prima espressione in La vita ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] della consulenza di studiosi dell'elettricità, compresi Bertholon e Le Roy. In ultima analisi Robespierre contava sulla tendenza empirista delle scienze naturali dell'epoca. Egli espose i fatti alla base della scienza dell'elettricità: argomentò che ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] .C. Van Fraassen, The scientific image, Oxford-New York 1980 (trad. it. Bologna 1985).
P. Parrini, La struttura logica del controllo empirico e il falsificazionismo di K.R. Popper, in P. Parrini, Una filosofia senza dogmi, Bologna 1980, pp. 93-162.
L ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] giudizio diagnostico è stato fondato sul consenso della maggioranza degli psichiatri nordamericani molto più che su prove empiriche. Analogamente, le pressioni dei gruppi di reduci del Vietnam hanno contribuito alla definizione di una nuova categoria ...
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empirista
s. m. e f. [der. di empirismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’empirismo, come dottrina filosofica; più genericam., chi segue nella propria attività scientifica i principî e i metodi dell’empirismo.
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....