Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] 'antichità nel Rinascimento al principio cambiò poco questo stato di cose. Gli umanisti in generale non erano affatto degli empiristi. I 'fatti' per essi erano quelli narrati dai 'litterati', e la ragione (ratio, via rationis), non già l'esperienza ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di primo piano in alcuni dibattiti di carattere scientifico e, fortunatamente, ci sono pervenuti gran parte degli scritti di Sesto Empirico (fine del II sec. e inizi del III), suo ultimo rappresentante, medico e tenace critico degli stoici e di altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] essere esauriente e finalizzata al raggiungimento di una vita stabile e felice. L’approccio metodologico è fondamentalmente empirista: Epicuro rigetta i dubbi degli scettici sulla capacità dei nostri sensi di fornire informazioni utili sulla realtà ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] quanto riguarda poi la tradizione storica il pragmatismo di Peirce viene individuato dal C. come sviluppo di tutto il retroterra empirista inglese da Occam a Hume a Mill, con la stessa chiarezza di prospettiva che circa trent'anni dopo mostrerà Ayer ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] svelata una nuova verità sulle leggi che regolano il Cosmo. Questa entusiastica accettazione si coniugava con una filosofia di stampo empirista secondo la quale la forza di gravitazione andava accettata come un fatto sulle cui cause non ci si doveva ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] diritto e una religione naturali, dettati da una r. che enuclea verità morali eterne e universali. L’accentuazione del momento empirico, del legame con l’esperienza, con il senso comune e con il linguaggio ordinario, prevale invece in ambito inglese ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , ma senza accogliere i tentativi di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca esattezza, non ravvivata dalle suggestioni che il ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] in Italia, si richiamano all’evoluzionismo biologico e filosofico, alla psicologia scientifica e più generalmente al positivismo e all’empirismo francesi e inglesi.
Nel 1925 tenne il primo corso di psicologia in un’Università pubblica di Milano, l ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] impostati in questo periodo avverrà al termine degli impegni ministeriali di età napoleonica, senza tuttavia in nulla modificare l'impianto empirista e sensista che il D. continuerà anche in anni tardi a ritenere a sé più confacente.
Dopo le censure ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] lo psicologo doveva lavorare allo scopo di costruire delle teorie della mente; questo concetto affondava le sue radici nella filosofia empirista inglese, in particolare nel pensiero di J.S. Mill, il quale riteneva che esistesse una sorta di 'chimica ...
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empirista
s. m. e f. [der. di empirismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’empirismo, come dottrina filosofica; più genericam., chi segue nella propria attività scientifica i principî e i metodi dell’empirismo.
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....