Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] rispondevano che la filosofia è esclusivamente analisi. Solo le scienze - essi sostenevano - possono fornirci nuove conoscenze: le scienze empiriche possono fornirci conoscenze a posteriori del modo in cui il mondo è, mentre la logica e la matematica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] gli helmontiani, la malattia e le sue cause erano, a tutti gli effetti, al di là di qualsiasi ricerca empirica o sperimentale. Dunque, per sua stessa natura, la patologia basata sulla tradizione greca dell'esame anatomico rappresentava un approccio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Alberto Magno nell'ambito della filosofia e della teologia del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienze empiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle scienze biologiche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] per cui tutte queste creature si sviluppano a partire da 'germi' preesistenti, la risposta di Cabanis, che riflette la scelta empirista di ripudiare la ricerca di meccanismi causali soggiacenti, è che non vi è molta differenza tra l'asserire che tali ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] assunto dell'unità della materia e con la teoria di Dalton. Davy accettava quest'ultima solamente per la sua componente empirica, cioè la legge delle proporzioni multiple e quella degli equivalenti chimici, ma era uno dei principali critici della sua ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] 'ingiusto, del buono e del cattivo, validi in ogni tempo, luogo, società. Altre scuole di pensiero, di tendenza empirista, scettica, o comunque attente alla relatività dei sistemi di valori, hanno invece posto tali alternative sul terreno assai più ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] nel 1735 fu inseguito dall’inquisizione a Modena trovò valido e impavido aiuto in Muratori.
La risposta alla moderna filosofia empirista si spostò nel 1745 su un piano più teorico, con il Delle forze dell’intendimento (cfr. pure Bertelli, 1960, pp ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] p. 188). Ancora una volta, il difetto radicale di ogni filosofia della trascendenza così come di ogni reazione di matrice empirista, preoccupate di garantire al mondo la novità e la razionalità dell’essere, stava nella persuasione di avere a che fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] rifiuto di principio a ogni forma di intervento pubblico nell’economia; dall’altro lato, il nazionalismo e il riformismo empirista di autori come Custodi e Pecchio, ma anche come Friedrich List, che sostengono l’importanza cruciale dello scritto di ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] e misurare con esattezza qualcosa la cui esistenza non può nemmeno essere concepita» e, nel 1734 il filosofo empirista George Berkeley, vescovo di Cloyne (Irlanda), pubblicò un libro dal significativo titolo The analist. A discours addressed to ...
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empirista
s. m. e f. [der. di empirismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’empirismo, come dottrina filosofica; più genericam., chi segue nella propria attività scientifica i principî e i metodi dell’empirismo.
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....