CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ebbe una formazione culturale ispirata all'empirismo e al razionalismo di tipo illuministico, per cui predilesse il Romagnosi, molto letto nella prima metà dell'Ottocento in Sicilia, e che egli massimamente ammirò e difese dalle "malignità" a cui era ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] non va al di là dei soliti profili oleografici, e degli avvenimenti descritti egli afferra più il valore immediato, empirico, che il loro peculiare sviluppo e i significati politici, religiosi o sociali più generali. I pochi accenni al riguardo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] degli esseri organizzati, ispirata dallo scientismo naturalista; e le Riflessioni sulle operazioni dell'umano intendimento, influenzate dall'empirismo lockiano, dal pensiero inglese e francese e da A. Genovesi.
Rientrato a Napoli nel 1788 o 1789 ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] barriere doganali, mentre le sue idee filosofiche, così come si presentano nei suoi primi scritti, s'ispiravano a un temperato empirismo, in polemica più o meno esplicita con il kantismo ed il pensiero hegeliano. Né, quando penetrarono nell'isola le ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , il G. rispose alla Camera il 12 giugno 1902: "io confesso che la mia è proprio una politica empirica, se per empirismo si intende tener conto dei fatti, tener conto delle condizioni reali del paese e delle popolazioni in mezzo alle quali dobbiamo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] nuovi, ma l'esigenza di riparare alle conseguenze della guerra in questo delicato settore è tradotta in norme che, nel loro empirismo, sono, come sempre, ingegnose e prudenti. L'amicizia col Cristiani (vedi le molte lettere in Racc. Balbo, 3, 4, 5 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] promuovere e guidare le lotte dei lavoratori, e nel quale aveva invocato realistiche svolte organizzative, fosse stato l'"empirismo grossolano" (in Libera Parola, 21 ag. 1908), frutto del positivismo di matrice ferriana, largamente diffuso nel PSI ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di questo, essi dichiarano in tutta sincerità di aver ispirato la loro azione alla concretezza, nel rispetto dell'usuale empirismo veneziano, cercando di affrontare solo i problemi più urgenti, e persino la difficile e grave questione degli Uscocchi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] politica sapeva troppo di cabala e di intrigo di corridoio. Tali esperienze venivano mediate dal felice ed equilibrato empirismo politico dell'A., dalla sua forma mentale di uomo di mondo, aliena da schematismi seppure assai sensibile al richiamo ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , Belluno, Brescia, Crema, Bergamo, Verona e Vicenza, alternando il rigore alle blandizie. Nel rispetto del tradizionale empirismo cui s'ispirò la prassi amministrativa veneziana, la loro opera consistette nel sanzionare praticamente la fine di una ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....