empirismoempirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] la conoscenza per deduzione da principi razionali a priori evidenti. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, per l'antichità, in modo particolare dagli epicurei e dagli ...
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Matematico (Tomsk 1883 - Mosca 1950), allievo di D. Egorov, prof. nell'univ. di Mosca (dal 1916), membro effettivo dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1929). I suoi lavori riguardano principalmente [...] i fondamenti dell'analisi, campo nel quale L. è, con E. Borel, uno degli esponenti del cosiddetto empirismo matematico. Tra le opere: Lekcii ob analitičeskich množestvach i ich primenenijach ("Lezioni sugli insiemi analitici e sulle loro applicazioni ...
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Matematico (Parigi 1874 - Chambéry 1932); prof. a Montpellier (1902) e a Digione (1905), autore di rilevanti ricerche sui fondamenti dell'analisi, particolarmente sulla teoria delle funzioni discontinue. [...] Al B. si devono il concetto di semicontinuità (1897), alcune ricerche generali sugli insiemi di punti, la suddivisione delle funzioni in classi (classi di B.), ecc. È stato uno dei massimi esponenti della corrente dell'empirismo matematico. ...
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Matematico, epistemologo e uomo politico francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956). Prof. alla facoltà di scienze di Parigi, direttore scientifico di quella Scuola normale superiore, membro [...] suo nome è anche legato al grande Traité du calcul des probabilités et de ses applications (1925). Caposcuola dell'empirismo matematico, nella prima guerra mondiale il B. si occupò anche di applicazioni della matematica alla tecnica militare (metodi ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] stesso. Il metodo della discussione critica si limita a stipulare che un'eventuale ipotesi addizionale (tale da non ridurre il contenuto empirico di T) introdotta ad hoc non può essere mantenuta, a meno che non vi siano buone ragioni per ritenere che ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] eccentrica. ◆ [FAF] C. di Vienna: nato intorno alla rivista Erkenntnis ("conoscenza", 1929), raccolse studiosi del nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ; alcune conservano traccia di un'origine magica (molto meno netta che in Mesopotamia), ma altre sono chiaramente ricette empiriche.
In questo campo è decisamente più rilevante il papiro Smith (1650 ca.), che sul recto è esclusivamente consacrato ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] logicamente coerenti.
A ciascuna di queste grandiose concezioni corrisponde una spiegazione per il mondo della matematica. Dal campo empirista emerge l'idea dell'invenzionismo, secondo cui la matematica è semplicemente ciò che i matematici fanno. Si ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] contrasto, in M., con le sue convinzioni gnoseologiche, in cui egli spingeva all'estremo le tesi dell'empirismo. Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curve piane, studiandone le peculiarità, in particolare quelle ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] - e la proposizione dell'analisi psicologica della genesi dei concetti scientifici come una via per rivitalizzare l'empirismo sconfitto dal criticismo kantiano.
Uno dei rimproveri principali che l'E. muove alla scienza ottocentesca è di ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....