Architetto svedese (Stoccolma 1907 - Hamburgsund, Göteborg, 1995). Con S. Backström, con il quale fu titolare di uno studio di architettura a Stoccolma dal 1936, fu un significativo esponente del cosiddetto [...] nuovo empirismo svedese, movimento che dalla fine degli anni Trenta propose, di contro a un funzionalismo astratto, istanze dell'architettura organica con rivalutazione dei materiali locali e attenzione alle esigenze psicologiche. Sia nella scala ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] le fasi del modernismo scandinavo: ''realismo nazionale'', ''classicismo nordico'', ''funzionalismo'', ''nuovo realismo'', International Style, ''empirismo''. Ma si tratta di adesioni solo parziali, originate da una posizione singolare, rivolta ai ...
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Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] dell'esame comparativo dell'opera d'arte, per elaborare un metodo storico-critico che integra con vasta cultura storica l'empirismo morelliano. Si deve a W. l'individuazione, nella storia dell'arte antica, di un linguaggio artistico romano diverso da ...
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Architetto italiano (Milano 1905 - Oleggio 1999). Tra il 1930 e il 1940 partecipò alla polemica contro il "monumentale" e aderì al movimento razionalista con la realizzazione del dispensario antitubercolare [...] G. Pagano e il suo gruppo al piano di Milano verde. In seguito studiò l'architettura di A. Aalto e il cosiddetto empirismo scandinavo. Ricordiamo, fra le sue opere: casa Barbieri a Castana e casa al parco a Milano (1947); quartiere INA-casa di Cesate ...
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PANOFSKY, Erwin (App. III, 11, p. 500)
Giovanna Casadei
Storico dell'arte, morto a Princeton (N. J.) il 14 marzo 1968. Nell'ambiente estremamente vivace e stimolante di Amburgo, a contatto con personalità [...] in un percorso volto a superare, anche in sede teorica, l'estetica della pura visibilità da una parte e dell'empirismo storico dall'altra. L'interesse per le teorie artistiche e per Dürer e la profonda conoscenza dell'arte medievale acquisita durante ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] dagli inizî, quale valido sostenitore delle teorie razionaliste, in contrapposizione allo stesso G. Asplund, più incline all'empirismo e alla osservanza delle tradizioni locali. La personalità di M. si è andata, tuttavia, definendo lentamente e ha ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] del gusto
Alla convinzione, propria tanto di Burke quanto di Addison, che il gusto possa essere educato perviene anche il filosofo empirista che ha indagato con maggior profondità il modo in cui si forma e si esercita il gusto: D. Hume. La conoscenza ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] meccanica applicata al terreno; questi tre aspetti devono essere visti pressoché in contemporanea e con un'opportuna dose di empirismo per giungere alla soluzione del problema tecnico reale.
Il primo aspetto − le condizioni del terreno e dell'acqua ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] apparve nel 1860-63 e una seconda, riveduta, nel 1878-79, il S. divenne il massimo rappresentante dell'empirismo positivistico nella storia dell arte. Un terzo volume, che avrebbe dovuto esporre le premesse sociali e storiche dell'architettura ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] il restauro in questi quindici anni è stato appunto lo sforzo di indagare la natura del restauro, togliendolo all'empirismo dominante, tirando le somme dello scontento che si produceva tanto nelle applicazioni rigide della prima tesi quanto in quelle ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....