Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] in Italia e Germania, a cura di R. Manselli-J. Riedmann, Bologna 1982, pp. 83-130; G. Tabacco, Empirismo politico e flessibilità ideologica nelle relazioni fra Alessandro III e i due imperi, "Bollettino Storico-bibliografico Subalpino", 81, 1983, pp ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] ma con una sostanziale libertà d’invenzione, contaminata dalle urgenze e necessità pratiche del cantiere, dall’empirismo artigianale frutto di un primato, quello dell’organizzazione tradizionale della bottega, tenacemente difeso e rivendicato.
Fonti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] introdurre gli altri enti primitivi, il segmento di retta e la parte di piano. Anche gli assiomi corrispondono a 'fatti' empirici, come quello in base al quale due punti qualunque si possono sempre congiungere con un segmento e uno soltanto, oppure ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] , Il Gentile romano, «Giornale critico della filosofia italiana», 1975, 3, pp. 342-62.
R. Testa, Dall’attualismo all’empirismo assoluto. La scuola romana di filosofia, Roma 1976.
Filosofi, università, regime. La scuola di filosofia di Roma negli anni ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] ciò dipende dalla sua stessa natura, non di politica in quanto tale, ma di scienza.
Scienza la politica, anzi scienza empirica, in quanto procede innanzi tutto col delimitare con un criterio, che non può non essere aprioristico, un aspetto del reale ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] cui forma, capacità, velocità dell'acqua sono legate alla natura della sospensione: i dati di optimum sono però per lo più empirici.
Quando si tratti di separare liquidi non miscibili all'acqua e di questa più leggeri, bene si prestano dei manufatti ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] dal genio inventivo del Meucci, (v. sopra) la tecnica delle comunicazioni telefoniche, superato un primo periodo di empirismo e d'incertezze, ha continuamente progredito raggiungendo risultati che si possono dire prodigiosi. Nessun limite quasi più ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] campo dell'immediata esperienza, e trascura la potenza che è nell'educazione di andare di là dai limiti angusti della società empirica e del tempo a cui l'educando appartiene.
Le difficoltà implicite in tal modo d'intendere l'educazione hanno sempre ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] e il secondo Ădār si aggiungeva quando alla fine dell'anno si notava che la stagione era ancora arretrata. Questo metodo empirico durò a lungo, anche dopo che i Greci e i Babilonesi avevano già adottato regole fisse; probabilmente perché il carattere ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , circoscritta alla cura d'ascessi e di fistole, di fratture e di lussazioni, di ferite, lasciando per lo più agli empirici o alle disquisizioni teoriche le operazioni, come si disse, di "grande chirurgia". Sono sorti intanto e sono assurti a grande ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....