Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] . Anche nel caso austriaco il codice è innanzi tutto lo strumento dell’operatore del diritto, e la prospettiva empirica è quella prevalente, pur senza dimenticare i confronti romanistici sempre utili in giudizio (per es. G. Basevi, Annotazioni ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e pertanto le traduzioni risultano inconfrontabili. Il punto c) sostiene che non vi sono né procedure logiche né procedure empiriche per stabilire la priorità, la superiorità o la preferenza di una teoria rispetto a un’altra (tesi dell’egualitarismo ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] che lavora, così considera la scienza stessa come un lavoro. Porta in fine a compimento il senso implicito alle scienze empiriche; che noi, cioè, con l’esperimento ci riavviciniamo al fare delle cose, e raggiungiamo la persuasione, che le cose stesse ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] definito proprio da Labriola nella prolusione del 1887. E, a tal fine, da un lato demarcarne con precisione il carattere empirico e realistico (di «somma di nuovi dati, di nuove esperienze, che entrano nella coscienza dello storico», MSEM, p. 25 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d'intelligente empirismo. Ma il farmaco richiesto non fu trovato a Roma o non fu cercato con sollecitudine. Il 13 agosto cessò di vivere.
Come ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] rinfacciatagli con tono di degnazione di un passato "risorgimentale",e, sotto le sembianze di un'ostentata antiretorica, l'"empirismo degli uomini pratici, che credono di poter risolvere le grandi questioni coi piccoli mezzi"; ma soprattutto, la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] zone della Toscana dove la crisi era meno acuta, nonché la sua personale esperienza di imprenditore agricolo. Tale dichiarato empirismo egli metteva però al servizio di una rigida coerenza liberista e liberale che lo portava a denunciare l'intervento ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] scienze umane, fatto di giudizi di valore opinabili (non autocertificabili), che vivono nello spazio logico delle ragioni (Sellars, W., Empirismo e filosofia della mente, 1956, trad. it. di E. Sacchi. Torino, 2004; Searle, J. R., Creare il mondo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] stato semmai un "politico alieno dalla politica", uno spirito capace di vedere le cose con razionalità lontano dal volgare empirismo, un conservatore capace di un sincero spirito liberale e di un atteggiamento riformista.
L'idea dello J. era basata ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] antica italiana» (dal titolo dell’opera omonima), ma si era limitato a cercare di «restaurare alcuni canoni metodici di un empirismo gretto e stantio», con i suoi lavori su Bruno e su Tommaso Campanella Spaventa aveva, negli anni Cinquanta, rinnovato ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....