La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] logico
Vi furono due Circoli di Vienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di 'empirismo logico', si formò nel 1922 quando Moritz Schlick (1882-1936) giunse a Vienna per assumere la cattedra che era stata di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] , durato più di due anni (rientra in Francia nel novembre del 1728), permette a Voltaire di conoscere a fondo la tradizione empirica e il deismo inglesi nonché le filosofie di Locke e di Newton, che rimarranno alla base del suo pensiero e di cui ...
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GUASTELLA, Cosmo
Ferdinando Albeggiani
Filosofo, nato a Misilmeri (Palermo), il 28 gennaio 1854, morto in Palermo l'11 settembre 1922. Fu professore di filosofia teoretica all'università di Palermo.
Propugnò [...] e fenomenista che si collega, sviluppandole, alle conclusioni di I. S. Mill. Ma dall'empirismo comune e dal Mill il G. si stacca per l'ammissione dell'esistenza di giudizî che sarebbero a priori, in quanto lo spirito potrebbe ricavarli anche ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Latinista, nato a Bra il 23 agosto 1827, morto a Bologna il 15 febbraio 1905. Professore di letteratura latina all'università di Bologna. Rivolse la sua attività alla compilazione [...] di testi per l'insegnamento del latino informandoli a un metodo razionale in opposizione al prevalente empirismo (Esercizi latini, Letture latine, Sintassi latina, ecc.).
Nell'opera Lo stile latino (Torino 1895) tentò con successo di tradurre in ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] di Russell), legò poi il suo nome a una famosa critica a quelli che ha considerato i «due dogmi dell'empirismo», cioè la distinzione tra asserzioni analitiche e asserzioni sintetiche, e il riduzionismo, sui quali era in larga misura basata l ...
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Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] di conciliare alcune conclusioni del neopositivismo del Circolo di Vienna con la tradizione antimetafisica dell'empirismo anglosassone. La sua produzione successiva è stata dedicata, attraverso una coerente utilizzazione dei metodi della filosofia ...
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MARTINEAU, James
Guido Calogero
Pensatore e pastore unitariano inglese, nato a Norwich il 21 aprile 1805, morto a Londra l'11 gennaio 1900. Dal 1840 professore di psicologia, filosofia morale ed economia [...] politica a Manchester e dal 1853 a Londra, fu amico di John Stuart Mill, al cui empirismo associazionistico aderì per un certo tempo: ma più tardi, anche per influsso di un soggiorno in Germania, in cui ascoltò le lezioni di F. A. Trendelenburg, ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] profondamente i mezzi di cui egli si deve servire: compito della farmacologia è appunto quello di sostituire all'empirismo terapeutico una scienza razionale con rigorose basi scientifiche. Si è detto che i risultati raccolti sperimentando sugli ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] coloniali dell'epoca (Spagna, Portogallo, Olanda). La diffusione dei principi illuministici e dei metodi di ricerca mutuati dall'empirismo influenzò nel XVIII secolo le successive esplorazioni inglesi e francesi. I tre viaggi di J. Cook (1768-71, ...
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oggettivismo
Ogni concezione che, ammettendo l’esistenza oggettiva di una realtà materiale (materialismo, positivismo, ecc.), o ideale (trascendentismo, realismo, ecc.) subordini a essa l’attività del [...] quanto dell’azione. Storicamente l’o. ha costituito il carattere dominante della filosofia europea dalle origini greche sino all’empirismo di Hume e al criticismo kantiano. In partic., poi, l’o. assume tante forme quante ne riveste il concetto ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....